L’altare Maggiore della Chiesa del Sacro Cuore addobbato per la festa |
Mercoledì 29 giugno ore 18,30 Tolentino, Chiesa del Sacro Cuore e San Benedetto da Norcia ( chiamata dal popolo dei “sacconi perché fu donata nel 1835 da Papa Gregorio XVI alla Confraternita del Sacro Cuore, che riveste l’umile sacco della penitenza) nella Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e per il 60° anniversario dell’ordinazione sacerdotale del nostro amatissimo Papa Benedetto XVI, il Parroco don Andrea Leonesi, canterà la Santa Messa Solenne “in terzo” nella forma straordinaria, .Diacono Padre Gaetano FI , Suddiacono Fr.Leo FI , ambedue della Comunità dei Francescani dell’Immacolata di Campocavallo ( Osimo).
Seguirà l’inaugurazione della nuova Croce del campanile,opera del sec.XV donata alla Confraternita da un benefattore per il 60° dell’anniversario dell’ordinazione sacerdotale di Benedetto XVI.
Il Parroco don Andrea Leonesi, 40 anni, è fra i più conosciuti nella Diocesi a causa della sua instancabile attività soprattutto a favore delle famiglie e dei giovani.
Così fra i campi-scuola, i gruppi giovanili e le coppie cattoliche che si preparano al matrimonio nello zainetto di Don Andrea compare il Messalino del ’62… segno dei tempi che cambiano…
E’ questo lo spirito del Motu Proprio di Papa Benedetto XVI, ulteriormente rafforzato dall’ Istruzione “ Universae Ecclesiae” del 30 aprile scorso : “Ogni sacerdote … è da ritenersi idoneo alla celebrazione della Santa Messa nella forma extraordinaria” ( Art.20).
Ai fedeli tolentinati che hanno condiviso la speranza di avere la Messa straordinaria nel centro storico il Vescovo Mons. Claudio Giuliodori ha scritto : “ mi rallegro per l’iniziativa e non ho difficoltà che tali celebrazioni si svolgano nella chiesa del Sacro Cuore” .
Parteciperà la rappresentanza del Sovrano Militare Ordine di Malta, guidata da Sua Eccellenza Fra’ Roberto Massi Gentiloni Silverj da poco riconfermato , all’unanimità, Delegato Regionale.
La Chiesa del Sacro Cuore di Tolentino è stata riaperta, significativamente, poco dopo l’elezione di Papa Benedetto XVI, l’Altare è stato consacrato dal Cardinale Francis Arinze, allora Prefetto della Congregazione per il Culto Divino.
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