martedì 7 giugno 2011

Gli "osanna" della stampa laica alla campagna per i referendum delle testate cattoliche. Stavolta non è ingerenza come nel 2005?

Clicca qui tanto per avere un "assaggio".
Anche stavolta non entro nel merito della questione, ma mi limito ad osservare la politica dei "due pesi e due misure" dei giornaloni.
Come sappiamo, di fronte ad un referendum, l'elettore ha tre scelte: va a votare "sì", va a votare "no" oppure si astiene facendo venire meno il quorum. Le scelte sono tutte legittime in quanto e' la Costituzione stessa che prevede la necessita' di raggiungere il quorum per la validita' della consultazione referendaria. La stampa cattolica si impegna per i "sì" ed ecco che i giornaloni applaudono incondizionatamente. Mi chiedo: non si tratta di ingerenza? :-)
Eppure nel 2005 si levarono scudi, frecce, strali, insulti, denunce verso la Cei e la stampa cattolica che proponeva l'astensione al referendum per la procreazione assistita.
Come cambiano i tempi, come cambiano i pesi...e le misure :-)
Almeno noi non abbiamo mai cambiato "bilancia" e pensiamo, come nel 2005, che la Chiesa abbia tutto il diritto di esprimersi.

R.

9 commenti:

raffaele ibba ha detto...

Raffa,
la Chiesa non è una entità astratta, ma una struttura storica ed escatologica molto concreta, la quale si pronuncia come vuole e quando vuole e fa bene a farlo.
Ma "la Chiesa" nel senso in cui la stampa di guerra, tra cui Libero Il Giornale La Repubblica il Corriere della sera La Stampa, usa questa espressione NON ESISTE, né storicamente, né culturalmente, né antropologicamente, né politicamente. Esistono una molteplice pluralità di "chiese" ... come ben sa la Cei che "ci" tratta come un gregge di cui avere una cura attenta ... anche a non farci imbizzarrire e rivoltare ...
Stare dietro alle imbecillità false, naziste e comuniste, della stampa di guerra laica non produttivo.
Il referendum sull'acqua è stato promosso da organizzazioni cattoliche. La cosa è nota a tutti da circa due anni.
Come vedi la "notizia" è falsa e priva di ogni realtà.
SI tratta di pura propaganda atta a deformare la realtà per distruggere gli avversari e convincere che gli altri sono "nemici".
Esattamente lo stesso stile del Giornale di ieri nella "notizia" "attacco alla messa", e di robe come Libero o la Padania e di "giornalisti" come Feltri, Sallusti o De Mauro etc etc sicofantando.
Basta smettere di leggerli attivamente.
Lasciamo che i morti seppelliscano i loro morti. Noi occupiamoci della vita.
ciao
r

Raffaella ha detto...

Io invece credo che sia "istruttivo" denunciare l'incoerenza della stampa, in questo come in altri casi.
E' un modo per imparare a tenere gli occhi bene aperti.
R.

sonny ha detto...

Buongiorno cara. Sai la vita è fatta di scale, c'è chi scende e c'è chi sale. Vedrai(per fare un'esempio) che il Papa avrà i suoi 5 minuti di celebrità sabato mattina, quando riceverà zingari, rom, sinti, ecc. I problemi nasceranno nel pomeriggio, quando durante l'europride, sarà probabilmente preso per i fondelli(scusate) da tutto il Circo Massimo, compresa la star delle star Lady Gaga.
Pensate un po', per avere Lady Gaga a Roma sembra sia intervenuto personalmente l'ambasciatore USA. Vedete, quando la causa è giusta, la soluzione diplomatica si trova sempre. Riepilogando: sabato mattina il Papa sarà bravissimo, al pomeriggio sarà il solito omofofo retrogrado. E' la stampa, bellezza!
Riguardo alle indebite ingerenze a intermittenza, ti straquoto anche nella punteggiatura!!!!!!

sonny ha detto...

Sono questi i sacerdoti graditi a Rep:

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/lamore-gay-unopera-di-dio/2153271

Sacerdoti à la page.

Anonimo ha detto...

Continua a denunciare, carissima. Sei uno degli ultimi baluardi informativi contro la quotidiana ipocrisia mediatica. E la menzogna propangandistica non è solo "nazista" o "comunista". Oggi è anche e soprattutto liberal-progressista.
Alberto

Raffaella ha detto...

:-)))
Come faranno i giornali domenica con il Papa-Giano di sabato? Ah, ho capito!
Ignoreranno l'udienza ai rom (salvo poi dire che Benedetto XVI non se ne occupa) e daranno tutto lo spazio a Lady.
Dite all' ex prete intervistato dall'Espresso che il documento che cita (male) e' del 2005 non del 2010.
R.

Anonimo ha detto...

"Il cattolicesimo democratico fa quello che il socialismo non potrebbe fare: amalgama, ordina,vivifica e si suicida...
Non vorranno più Pastori per autorità, ma comprenderanno di muoversi per impulso proprio: uomini che spezzano gli idoli, che decapitano Dio"
Antonio Gramsci: Ordine Nuovo 1919-20. Cap.86 pag.273

Bello, vero? Quando si dice un'intelligenza profetica!
Ma neppure Gramsci era riuscito ad immaginarsi che certi Pastori avrebbero ampiamente cooperato all'impresa.
Fabiola

Bastardlurker ha detto...

L'ordine di astenersi al referendum sulla procreazione assistita fu fatto dal Cardinale Ruini, presidente della CEI, nella prolusione alla 54a Assemblea generale dei vescovi italiani.

Paragonare il diktat ruiniano del 2005 con le prese di posizione della stampa cattolica sui referendum 2011 è ridicolo.

Raffaella ha detto...

Ordine di astenersi?
Non ho visto alla mia porta ne' il cardinale Ruini ne' le Guardie Svizzere.
Volendo, avrei potuto recarmi ai seggi.
Qui non si discute la posizione della stampa cattolica, ma dei media laici che urlano all'ingerenza a corrente alterna.
R.