I giovani hanno fatto tremare di gioia Pennabilli
di Filippo Graziosi
Rimini, 20 giugno 2011
TREMA la piazza di Pennabilli. Trema sotto la spinta dell’entusiasmo degli oltre 3mila giovani che ieri pomeriggio invece del mare hanno scelto Benedetto XVI. Che, lasciati alle spalle gli impegni istituzionali, si è fatto travolgere dal calore di questa piazza. Arrivato nella sede della Diocesi in elicottero, il Papa è stato accolto dal presidente della Regione, Vasco Errani, dal presidente della Provincia, Stefano Vitali, e dal neo sindaco, Lorenzo Valenti.
MA IL MOMENTO era tutto per i giovani che in piazza Vittorio Emanuele II si stavano scaldando per rendere la sua visita nel piccolo centro della Valmarecchia indimenticabile. E quando Benedetto XVI è apparso sulla soglia della cattedrale, sono esplosi in un applauso interminabile.
Un’accoglienza da star scandito dal coro “Benedetto uno di noi” e dallo sventolio delle bandierine bianche e gialle. E’ stato monsignor Luigi Negri a presentare questi ragazzi al Papa. “Santità, i giovani sono il punto debole della nostra Chiesa e della società; sono vittime di operazioni e di manipolazioni condotte su di loro dalla cattiva cultura e dai cattivi maestri”.
BENEDETTO XVI, prima di ascoltare le parole di Marco Angeloni, il portavoce designato dei giovani della diocesi, ha voluto lanciare un primo messaggio. “Voi siete il futuro di questa terra”.
Poi il Santo Padre ha ascoltato le parole, le domande e i dubbi che il rappresentante di questa piazza gli ha posto. Sulla piazza è sceso un silenzio irreale, rotto solo dalla voce di Benedetto XVI.
“CARI AMICI, vi invito a prendere coscienza di questa sana e positiva inquietudine, a non aver paura di porvi le domande fondamentali sul senso e sul valore della vita – ha detto il Papa -. Non fermatevi però alle risposte parziali, immediate, certamente più facili e più comode, che possono dare qualche momento di felicità, di esaltazione, di ebbrezza, ma che non vi portano alla vera gioia di vivere, quella che nasce da chi costruisce non sulla sabbia, ma sulla solida roccia.
Imparate allora a riflettere, a leggere in modo non superficiale, ma in profondità la vostra esperienza umana: scoprirete, con meraviglia e con gioia, che il vostro cuore è una finestra aperta sull’infinito”.
QUINDI L’ESORTAZIONE ad avere coraggio. “Non temete di affrontare le situazioni difficili, i momenti di crisi, le prove della vita, perché il Signore è con voi! – la spinta di Benedetto XVI -. Coraggio allora cari giovani e care giovani, nel vostro cammino di fede e di vita cristiana anche io vi sono sempre vicino e vi accompagno con la mia Benedizione. Grazie”.
E LA PIAZZA dei giovani è tornata a far sentire la propria voce mentre il Santo Padre abbandonava Pennabiili a bordo della papa-mobile. L’abbraccio conclusivo di questa storica visita a Benedetto XVI è stato da togliere il fiato. Quindi, tutti gli occhi si sono levati al cielo per guardare l’elicottero del Papa diventare un puntino all’orizzonte.
© Copyright Il Resto del Carlino, 20 giugno 2011
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3 commenti:
La presentazione di mons. Negri mi è sembrata un capolavoro di coraggio, chiarezza, sintesi: davvero magistrale, come magistrali, e ovviamente su un altro piano, gli interventi del Papa a Pennabilli.
PER FAVORE QUALCUNO MI PUÒ AIUTARE A TROVARE IL TESTO O UNA TRASCRIZIONE, POSSIBILMENTE COMPLETA, DELL'INTERVENTO DEL VESCOVO?
può inviare al mio indirizzo e.mail achille.bolli@teletu.it
Ecco qui:
http://www.visitapapasanmarinomontefeltro.it/domenica-19-giugno-2011/147-incontro-con-i-giovani-a-pennabilli.html
Grazie. don a.m.b.
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