giovedì 9 giugno 2011

Il Papa ha ricevuto Yury Fedotov, direttore esecutivo dell'Ufficio delle Nazioni Unite per la lotta contro la Droga e il Crimine (Izzo)

PAPA: INCONTRA CAPO AGENZIA ONU CONTRO LA DROGA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 8 giu.

Benedetto XVI ha ricevuto oggi Yury Fedotov direttore esecutivo dell'Ufficio delle Nazioni Unite per la lotta contro la Droga e il Crimine (Unodc).
L'incontro ha avuto luogo subito dopo l'Udienza Generale.
Proprio oggi l'Osservatore Romano dedica al tema della droga il suo editoriale.
"La liberalizzazione di una sostanza nociva - si legge nell'articolo - finisce col far sentire ingiusta la lotta alle altre".
Per il quotidiano vaticano, la richiesta della liberalizzazione della droga "puo' essere voluta solo da un'ideologia stantia, quella dei reduci degli anni della contestazione, che ancora predicano la mancanza di responsabilita'".
In proposito, l'editoriale cita Pier Paolo Pasolini, che criticava chi in passato "ha giocato a fare il rivoluzionario e, arrivato ormai alla vecchiaia, si accorge di aver servito il mondo contro cui con zelo ha portato avanti la lotta" e, come scrisse invece Fabrizio De Andare' 'regala ai giovani solo solitudine, rimpianti e droga, cioe' folletti di vetro, che ti spiano davanti e ti ridono dietro". Si tratta, afferma l'editoriale di "un'ideologia zoppa, che fallisce anche nella lotta allo spaccio, come sottolinea l'apposita task force dell'amministrazione statunitense, dalla quale apprendiamo che in Olanda, dall'apertura dei 'marijuana bar' nel 1976, si e' triplicato non solo l'uso di quella droga, ma anche dell'eroina. Senza parlare degli esperimenti svizzeri, miseramente falliti, dei parchi riservati ai tossicodipendenti. La sete di significato e di amore non si colma dando alcol e droga. Cosi' - conclude l'Osservatore - si crea soltanto emarginazione".

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