mercoledì 15 giugno 2011

Il Papa: la seduzione dell'idolatria è la continua tentazione del credente quando si illude di poter servire a due padroni (Asca)

Su segnalazione di Laura leggiamo:

PAPA: SE DIO SCOMPARE UOMO TENTATO DA SCHIAVITU' DEGLI IDOLI

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 15 giu

La ''seduzione dell'idolatria'' e' la ''continua tentazione del credente'', quando si illude di poter ''servire a due padroni'' e di ''facilitare i cammini impervi della fede nell'Onnipotente riponendo la propria fiducia anche in un dio impotente fatto dagli uomini''.
Lo ha detto papa Benedetto XVI nella catechesi dell'udienza generale di oggi, interamente dedicata alla figura del profeta Elia e al suo confronto con i seguaci di Baal.
''Pur pretendendo si seguire il Signore, Dio invisibile e misterioso - ha spiegato papa Ratzinger - il popolo cercava sicurezza anche in un dio comprensibile e prevedibile, da cui pensava di poter ottenere fecondita' e prosperita' in cambio di sacrifici''.
''L'adorazione dell'idolo - ha sottolineato il pontefice - invece di aprire il cuore umano all'alterita', chiude la persona nel cerchio esclusivo e disperante della ricerca di se''' perche' ''dove scompare Dio l'uomo cade nella schiavitu' dell'idolatria, come nel nostro tempo hanno mostrato i regimi totalitari con la loro schiavitu', e come mostrano le diverse forme di nichilismo, che rendono l'uomo dipendente dagli idoli, lo schiavizzano''.

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