domenica 19 giugno 2011

Il Papa a San Marino. E’ tutto pronto, benvenuto Benedetto

IL PAPA A SAN MARINO E PENNABILLI

E’ tutto pronto, benvenuto Benedetto

Bandiere, fiori, festoni e immagini del Santo Padre sparse ovunque Ogni strada tirata a lucido. Colombe bianche in volo a Cailungo

SAN MARINO. Bandiere, festoni, e le immagini del Santo Padre sparse ovunque sul territorio, nei posti più strategici, lungo il tragitto che Benedetto XVI compirà sul Titano e a Pennabilli. Il Papa atterrerà domani mattina alle 9.30 all’eliporto di Torraccia: inizierà quindi dal Titano la sua visita alla diocesi di San Marino e Montefeltro, annunciata con emozione dal vescovo Luigi Negri a ottobre scorso e alla quale hanno lavorato in tanti. Da una parte la diocesi, dall’altra il Dipartimento Esteri di San Marino, la Questura di Rimini, la gendarmeria vaticana, le forze dell’ordine sammarinesi. Coordinati, per quanto riguarda la visita di Stato al Titano, da un gruppo nominato a inizio anno dal congresso di Stato: vi rientrano tecnici degli Esteri e della pubblica amministrazioni, uomini di polizia, dirigente dell’Interpol, e il capo cerimoniere Marcello Beccari che, per tutti questi mesi, ha diretto i lavori. San Marino si è preparato al meglio: strade rifatte, aiuole decorate - quella di Cailungo con l’installazione delle colombe bianche in volo, di certo la più significativa -, ristrutturazioni d’urgenza, lavori d’asfaltatura che sono andati avanti per mesi. Perfino i bagni delle strutture attraverso cui passerà il Santo Padre, sono stati ristrutturati: uno su tutti, il servizio igienico dell’eliporto di Torraccia. Ma lì, i tecnici hanno predisposto ed eseguito anche i lavori di asfaltatura della pista, del piazzale sul quale poserà i piedi Benedetto XVI, e della strada che da lì riparte verso il paese. Ma il restauro per eccellenza, è stato quello condotto alla Basilica del Santo: tre Fondazioni intervenute, un organo risalente alla prima metà dell’Ottocento, che, ormai dismesso, ha rivisto la luce, e poi un Cristo in bronzo, ritenuto l’elemento di eccellenza della chiesa, donato per l’occasione dalla Fondazione Sums. Proprio di fronte a quel Cristo risorto di Leonardo Lucchi, posto al fianco del tabernacolo, il successore di Pietro si raccoglierà in preghiera, nel momento privato dedicato alla visita alla Basilica.
Anche Pennabilli s’è rifatta il look: le gigantografie del Santo Padre rivestono diversi punti nel centro del paese, a cominciare dalla facciata del campanile, al fianco della cattedrale di fronte alla quale il Papa incontrerà i giovani: all’appuntamento, si sono “iscritti” 2.200 ragazzi, rigorosamente sotto i 30 anni. Non solo. Condotti anche tra le strade del paese arroccato, importanti lavori di asfaltatura: lavori in corso anche sui muretti di contenimento. E poi fiori e grandi pulizie di primavera: in piazza, già da lunedì hanno cominciato a spostare enormi fioriere colorate. Gli stendardi del Vaticano e le immagini del Pontefice, la fanno invece da padroni lungo tutto il tragitto tra lo stadio e la cattedrale, nel percorso che Benedetto XVI affronterà in Papamobile.

© Copyright Corriere della Romagna, 18 giugno 2011 consultabile online anche qui.

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