lunedì 27 giugno 2011

Il professor Alfred Läpple, docente ed amico del Papa, ricorda quel 29 giugno 1951, il giorno dell'ordinazione di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI

Alfred Lapple e Papa Benedetto
Grazie al grande lavoro della nostra Gemma, leggiamo il racconto che l'amico e insegnante del Santo Padre, Alfred Lapple, fa del 29 giugno 1951, giorno dell'ordinazione sacerdotale del Papa e del fratello Georg. Grazie per il regalo :-)
R.

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La campana di San Corbiniano risuonò dal campanile potentemente e solennemente il 29 giugno del 1951, allorché nel duomo di Frisinga stracolmo fecero ingresso quarantaquattro diaconi per ricevere, dalla mano dell’Arcivescovo di Monaco e Frisinga Cardinale Michael von Faulhaber, il sacramento della consacrazione presbiterale (allora nessuno parlava di ordinazione!).
Fra i candidati alla consacrazione vi erano anche i fratelli Georg e Joseph Ratzinger. L’irrinunciabile segno e l’elemento essenziale del sacramento della consacrazione è l’imposizione delle mani (episcopi manum impositio) connessa alla pronuncia dell’oratio consecrationis (preghiera di consacrazione).
Durante la cerimonia di consacrazione vi fu silenzio in tutto il duomo allorché il Cardinal Faulhaber impose le mani a ogni candidato. A lui seguirono molti preti, i quali pure dispensarono la consacrazione.
Così anch’io le posai in silenzio sul mio amico Joseph facendo una lieve pressione, cosicché mi guardò un po’ e mi riconobbe.
Immediatamente dopo la consacrazione presbiterale incontrai in Seminario i suoi genitori (e sua sorella Maria) e mi congratulai con loro per il raro evento dei due figli.
Dopo il vespro cantato nel pomeriggio in duomo, il Primiziant Joseph Ratzinger venne da me nell’appartamento del docente (al secondo piano del Seminario di Frisinga).
M’inginocchiai umilmente davanti a lui e gli chiesi la benedizione della messa novella: Per extensionem manuum mearum…(“con l’estensione dell mie mani…”), antica benedizione per sacerdoti in occasione della prima messa). Poi ci congedammo.
Nessuno dei due poteva sapere che solo un anno dopo Ratzinger sarebbe rientrato in quella stanza, perché nel 1952 divenne mio successore come docente nel Seminario frisinghese.
A Traunstein vennero festeggiati nello stesso giorno tre preti novelli: Rupert Berger, che poi sarebbe divenuto liturgista, Gerog Ratzinger, che sarebbe diventato maestro di cappella della cattedrale di Ratisbona, e Joseph Ratzinger, che sarebbe poi diventato Papa Benedetto XVI.
I due fratelli Ratzinger tennero la loro prima messa, in latino, la domenica 8 luglio del 1951 nella chiesa parrocchiale di St. Osvald a Traunstein.
Allora la concelebrazione non era ammessa nemmeno per una coppia di fratelli. Come sua messa novella il fratello minore Joseph celebrò, alle sette, la cosiddetta messa dei giovani. Fu cantata la Messa di Cristo Re (del 1935) di Joseph Haas. La predica della Primiz fu pronunciata dal parroco cittadino di Traunstein, Georg Els.
Alle nove il fratello maggiore, Georg, celebrò come sua prima messa la funzione parrocchiale, in cui, per onorare Dio e il nuovo prete musicista, si cantò la Messa di Nelson (1798) di Joseph Haydn, diretta dal direttore del coro Dr. Andreas Hogger.
La predica della messa novella fu tenuta dal Dr. Hubert Pohlein.

Da Alfred Läpple, " Benedetto XVI e le sue radici. Ciò che ha segnato la sua vita e la sua fede", Marcianum Press 2008

1 commento:

laura ha detto...

Grazie di cuore