Una felice occasione
La prima visita apostolica di Benedetto XVI
Cresce l'attesa a Zagabria per la visita apostolica di Benedetto XVI in Croazia che si svolgerà il 4 e 5 giugno, in occasione della Giornata nazionale delle Famiglie cattoliche croate. In una conferenza stampa che si è tenuta a Zagabria il 27 maggio scorso il presidente dei vescovi croati, mons. Marin Srakic, il vice-presidente, card. Josip Bozanic, e il ministro per gli Affari esteri croato, Gordan Jandrokovic, hanno fatto il punto sulla preparazione dell'evento.
Un segnale chiaro. Il ministro ha detto che la visita di Benedetto XVI in Croazia è una conferma delle buone relazioni di amicizia tra il Paese e la Santa Sede. "Siamo grati per questo e siamo grati che queste relazioni si sono sviluppate in uno spirito di amicizia, cooperazione e comprensione. La visita è ancor più importante considerando il momento che sta vivendo la Repubblica croata perché tra breve commemoreremo il 20° anniversario della nostra indipendenza e stiamo anche concludendo i negoziati per l'accesso all'Ue". In questo senso la visita del Santo Padre "è un segnale chiaro del supporto della Santa Sede e del Santo Padre per la conclusione dei negoziati e per l'annessione della Croazia all'Ue". Siamo quindi particolarmente grati - ha proseguito il ministro degli Affari esteri - per questo supporto che ci aiuterà a portare i negoziati alla loro conclusione e quindi poter partecipare come membri a tutti gli effetti al lavoro dell'Ue, valorizzando sempre quei valori che sono profondamente radicati nella nazione croata". Riguardo ai costi, il ministro ha sottolineato come la visita del Papa è costata dai 12 ai 14 milioni di Kune croate (pari a circa 1,5 milioni di euro) che sono stati divisi tra lo Stato e la Chiesa. Il card. Josip Bozanic ha invece sottolineato "il grande interesse di pubblico" che sta suscitando la visita apostolica come testimoniano i circa 1.200 giornalisti e 25 emittenti televisive già accreditati. Alla messa del 5 giugno all'ippodromo di Zagabria, è prevista la partecipazione di vescovi dei Paesi vicini. Inoltre, ha fatto sapere il cardinale, al termine della messa il Papa pronuncerà un messaggio ai fedeli in lingua slovena, italiana, tedesca, ungherese, serba e albanese. Infine, la tv pubblica croata garantirà la visione di tutti gli eventi del viaggio papale.
Incoraggiamento per il futuro. "Un'occasione felice che arricchisce la Chiesa e l'intera società" croata. Così l'arcivescovo di Split-Makarska, mons. Marin Barisic, definisce la prima visita apostolica di Benedetto XVI in Croazia. "Siamo lieti - ha detto l'arcivescovo all'agenzia cattolica Ika - di poter partecipare ad un simile evento storico che è significativo per il nostro presente e apre un futuro migliore per tutti noi. Accoglieremo il successore di Pietro, Vicario di Cristo, il pilastro morale della nostra epoca, una persona che sa muovere gli uomini e il mondo". Mons. Barisic è convinto che quanto Benedetto XVI dirà in Croazia "si udirà anche al di fuori del Paese e attraverserà le frontiere d'Europa. Vorremmo che per lui questo viaggio sia di incoraggiamento per costruire il futuro e la società sui valori morali e spirituali fondamentali. Il Santo Padre parteciperà alla Giornata nazionale delle Famiglie cattoliche per incoraggiarle in questo difficile momento di crisi e inviare loro un messaggio di fede e di speranza".
Il programma. La "grande messa" della domenica insieme all'incontro del sabato con la società civile, politica, accademica, economica e culturale del Paese e alla veglia con i giovani, sono tra "gli eventi più significativi" che costellano il programma di questo viaggio apostolico, come riferito alla stampa dal portavoce vaticano, padre Federico Lombardi: "All'arrivo nell'Aeroporto internazionale di Zagreb Pleso, Benedetto XVI terrà il primo dei cinque discorsi del viaggio. Successivamente si recherà in visita di cortesia al presidente della Repubblica al quale farà dono di un fac simile di un codice musicale della biblioteca vaticana. Il presidente croato, infatti, - ha ricordato padre Lombardi - è un esperto musicologo". Successivamente riceverà in udienza, in nunziatura, il premier del Governo. Nel pomeriggio, presso il teatro nazionale croato di Zagabria, il Pontefice incontrerà esponenti della società civile, del mondo politico, accademico, imprenditoriale e culturale del Paese, con il corpo diplomatico e con i leader religiosi. Ultimo appuntamento del 4 giugno sarà con i giovani. Ne sono attesi 50 mila, ha riferito il portavoce, in piazza Bano Josip Jelacic. Domenica 5 giugno mattina, nell'ippodromo di Zagabria, la messa per la Giornata nazionale delle Famiglie cattoliche, alla presenza di alcune centinaia di migliaia di fedeli. Nel pomeriggio, prima della cerimonia di congedo, la recita dei Vespri con il clero e i consacrati e la preghiera sulla tomba del beato Alojzije Viktor Stepinac nella cattedrale dell'Assunzione della Beata Vergine Maria e di Santo Stefano di Zagreb. Tra i temi che verranno toccati dal Papa nei suoi discorsi, secondo padre Lombardi, ci saranno in particolare la famiglia e l'Europa. I discorsi del Papa saranno pronunciati in italiano, con parti in croato.
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