venerdì 24 giugno 2011

Medjugorje, trent'anni tra fede e suggestione (Il Secolo)

Medjugorje, trent'anni tra fede e suggestione

Un dialogo costante e ininterrotto che si instaura ogni mese. L'ultimo messaggio il 2 giugno scorso, in un'apparizione a Mirjana, una dei sei veggenti che dal 24 giugno 1981 sostengono di essere in contatto con la Madonna. Soprannaturale che si manifesta o suggestione? Come che sia, venerdì uno dei santuari più discussi ma anche più popolari al mondo, celebrerà trent'anni di apparizioni mariane, senza però dissipare le molte ombre che vi si sono addensate. Il "caso" Medjugorje è infatti ancora tutto da sciogliere, sospeso com'è tra il fenomeno di devozione popolare inarrestabile, con ormai oltre 16 milioni di pellegrini che vi hanno fatto visita, e il suo "status" per così dire informale di santuario, dal momento che mai il Vaticano ha ufficialmente riconosciuto la veridicità delle apparizioni. In più, luci e ombre si gettano sul santuario tra accuse di business, celebrità che vi si recano in pellegrinaggio (tutti ricordano Paolo Brosio) e persino scandali come quello che due anni fa ha portato alla cacciata, con le accuse di stupro ed eresia, del francescano Tomislav Vlasic, "padre spirituale" dei sei veggenti. È dal 1981, quando sei ragazzini di uno sperduto paesino della Bosnia-Erzegovina raccontarono di apparizioni quotidiane della Madonna, che Medjugorje è una vera e propria calamita per i fedeli. Sul caso, il cardinal Ratzinger volle vederci chiaro già quando era a capo della Congregazione per la dottrina della Fede. Il verdetto fu cauto.

© Copyright Il Secolo d'Italia, 23 giugno 2011

8 commenti:

Anonimo ha detto...

A Medjugorje non si sono convertite soltanto persone celebri come Paolo Brosio. Quindi è ora di finirla di esaltare queste persone che tra l'altro vivono questa esperienza con tanta voglia di protagonismo e con scarsa umiltà.

Anonimo ha detto...

Paolo avrà anche tanta voglia di protaginismo, intanto non si è risparmiato nel raccontare fin nei minimi particolari quanto era caduto in basso e non si sta risparmiando per portare i soldi e fare opere di bene che può fare ANCHE grazie all'essere una persona famosa. Lei fa altrettando oltre che sparare dei giudizi e quindi vivere in modo superficiale la sua vocazione cristiana?

Anonimo ha detto...

Ieri sera ho intravisto lo speciale rai su Mediugorje, giusto in tempo per sentire Padre Livio definire il card. Schoenborn "il più grande teologo vivente" e alludere ai supposti "frutti di conversione" che il sostegno del card. alle presunte apparizioni starebbe portando nella diocesi di Vienna. ?????
Mah, mi sa che scriverò una mail all'ottimo padre :-))
Per quanto mi riguarda continuo con il mio atteggiamento attendista.
Alessia

Anonimo ha detto...

Per Anonimo delle 09,19
Ci sono moltissime persone che potrebbero raccontare anche loro nei minimi particolari ciò che è a loro accaduto a Medjugorje ma non lo possono fare in quanto le manca il mezzo per la divulgazione.
Queste persone fanno parte di Gruppi di preghiera e fanno regolarmente della carità le realizzazione di opere per i bisognosi di Medjugorie da oltre dieci anni.
Paolo Brosio che ha avuto questo dono poco tempo fa pensa che sia l'unico a poter raccontare le sue esperienze.
Ci vuole più umiltà, perché quello che ha ottenuto non è per merito suo, ma della Madonna.

Anonimo ha detto...

E' triste sapere che la Chiesa difronte a indubitali manifestazioni e conversioni sia divisa nel giudizio da dare al fenomeno Medjugorje, al punto che i due Vescovi succedutesi nella diocesi parlano niente meno di una delle maggiori truffe della storia della Chiesa. Stando così le posizioni della Chiesa, certamente Medjugorie non sarà riconosciuta.
Quindi, chi crede a Medjugorje preghi continuamente la Madonna perché interceda su Dio Padre Onnipotente, affinché mandi un segnale forte alla Chiesa.
Francesco D.

Anonimo ha detto...

Senza entrare nel merito della veridicità o meno delle apparizioni bisogna dire come stanno real.lmente le cose:I frati francescani che gestiscono il tutto a me risulta che siano stati scomunicati .
Vorrei sapere se la situazione, dal punto di vista canonico, è tornata normale o se persiste la ribellione.
Ciò che stupisce è che le nostre Chiese,col Santissimo esposto, siano deserte ma la gente... corre qua e là in cerca di miracoli!

Anonimo ha detto...

Gesù ha assicurato alla Chiesa e quindi a tutti i fedeli l'assistenza dello Spirito Santo, a condizione (troppo spesso dimenticata anche dai ministri di Dio) che i fedeli rispettino i suoi cocmandamenti ed i suoi insegnamenti.
Non so se i primi due vescovi "negazionisti" di Mostar abbiano ragione o torto a negare; il dubbio però che lo Spirito Santo non fosse "dallo loro parte" al momento delle loro conclusioni, mi sorge.
Troppi avvenimenti straordinari, accaduti a Medjugorje, inducono molti credenti, anche diversi cattolici dubbiosi, a ritenere che quelle apparizioni abbiano aspetti stroardinari e possano essere autentiche.
Se così fosse i "duri di comprendonio" sarebbero stati i primi due Vescovi di Mostar e gli altri vescovi e fedeli che fino ad oggi hanno parlato di imbroglio.
I Vescovi non devono pensare che per il solo fatto che Gesù abbia promesso l'assistenza alla Chiesa, e quindi ai fedeli ed ai vescovi, dello Spirito Santo, ogni affermazione dei vescovi,di qualunque tipo non dottrinario, sia comunque giusta ed incontrovertibile a prescindere". La condizione per l'assistenza dello Spirito Santo, secondo il Vangelo, è che l'aiuto di Dio sia subordinato dal rispetto dei comandamenti e delle regole della Chiesa. Sinceramente non sappiamo se i primi due vescovi di Mostar, nella specifica questione dell'autenticità delle rivelazioni, si siano sempre attenuti scrupolosamente ai comandamenti. Lo Spirito Santo può "averli trascurati", per loro demerito o per una diverso piano di Dio.
La Chiesa dovrà comunque decidersi a decidere. Se le apparizioni sono falsi, lo dichiari pubblicamente; se sono autentiche lo rinosca nonostante "i presunti errrori" dei vescovi precedenti.

Anonimo ha detto...

Per anonimo del 24 giugno ore 19,40

A mio parere il suo commento è ineccepibile.
Che lo Spirito Santo faccia la Sua bella parte nei confronti della Santa Chiesa.
Francesco D.