Sarà lanciato dal Papa nella festa dei santi Pietro e Paolo
Nasce news.va
Sarà Benedetto XVI a mettere on line news.va, il nuovo portale della Santa Sede. Nel pomeriggio di domani, martedì 28 giugno, nei vespri della solennità dei santi Pietro e Paolo, il Papa compirà dunque il primo atto della navigazione inaugurale del nuovo sito. E lo farà utilizzando non una normale tastiera di computer ma un tablet di ultima generazione. «Un segno anche questo -- ha spiegato l'arcivescovo Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, presentando il nuovo sito questa mattina, lunedì 27, in un briefing tenutosi nella Sala Stampa della Santa Sede -- della grande attenzione del Papa in prima persona, ma anche di tutta la Segreteria di Stato, non solo verso la comunicazione ma anche verso le nuove tecnologie».
Significativa è la scelta della festa dei santi Pietro e Paolo per avviare il portale. «È nostro desiderio -- ha spiegato Celli -- che questa importante iniziativa della Santa Sede in campo comunicativo sia un omaggio e, molto di più, l'espressione della nostra fedeltà e dedizione al Papa in occasione del sessantesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale».
L'arcivescovo ha poi ripercorso la storia della presenza della Santa Sede nel campo della comunicazione. «Basti pensare -- ha detto -- a “L'Osservatore Romano”, che sta celebrando i suoi 150 anni, o alla Radio Vaticana che, poco tempo fa, ricordava opportunamente i suoi ottant'anni di attività. Poi, in epoca più recente, il Vatican Information Service o l'Agenzia Fides legata alla Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli o la stessa Sala Stampa ed il Centro Televisivo Vaticano».
Passando a illustrare più dettagliatamente il nuovo sito multimediale news.va monsignor Celli ha precisato che «non si tratterà di una nuova testata, con una sua linea editoriale, ma piuttosto di un aggregatore delle notizie diffuse dagli altri media del Vaticano, da “L'Osservatore Romano” a Radio Vaticana, a Fides a vatican.va, l'unico sito generale sinora esistente e che continuerà ad esistere».
Il sito della Santa Sede (www.vatican.va) è qualcosa infatti di diverso dal nuovo portale, e mantiene inalterata tutta la sua valenza, nonostante «qualcuno lo trovi ingessato, antiquato e polveroso», perché, al contrario, «è ottimo -- ha sottolineato il direttore del nostro giornale che ha preso parte alla presentazione -- e prezioso da anni per chi, come noi, si occupa in modo specifico di questi temi. Il sito tra l'altro fu iniziato significativamente da una donna, la religiosa americana Judith Zoebelein».
Nel ribadire l'importanza di questa ulteriore iniziativa nel campo delle comunicazioni, il direttore de «L'Osservatore Romano» ha poi notato come la coincidenza con due anniversari dei principali media della Santa Sede -- cioè gli ottant'anni celebrati lo scorso 12 febbraio dalla Radio Vaticana e i centocinquanta che il nostro giornale celebrerà il prossimo 1° luglio -- dimostri che, nonostante «alcuni stereotipi, Benedetto XVI e la sua Segreteria di Stato sono molto sensibili ai media contemporeanei. E questo portale lo conferma».
Sull'interesse, e dunque sul sostegno, del Papa e della Segreteria di Stato a tutte le iniziative di comunicazione che siano al passo con i tempi ha insistito anche il gesuita Federico Lombardi, forte della sua esperienza alla direzione dell'emittente radiofonica vaticana, del Centro televisivo e della Sala Stampa della Santa Sede.
Tra gli aspetti più significativi del nuovo portale padre Lombardi ha messo in evidenza il fatto che sarà l'espressione più concreta «dell'unità dinamica, e non certo concorrenziale, della creatività tra i media vaticani». Mentre Gustavo Entrala, della Digital Media Agency, ideatore della grafica del sito, e Thaddeus Jones, officiale del dicastero per le comunicazioni sociali, hanno illustrato il progetto e le caratteristiche del nuovo portale.
(©L'Osservatore Romano 27-28 giugno 2011)
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2 commenti:
domani ci aspettiamo che tutto l'osservatore sia dedicato al papa.
mica vero. visto l'Osservatore on line. Soliti articoli dedicati ad argomenti più o meno interessanti. L'osservatore Romano ha cambiato imporstazione da quando è cambiato il direttore
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