Città del Vaticano - (Adnkronos)
L'iniziativa è stata lanciata attraverso l'agenzia Fides per favorire uno scambio con i "fratelli e sorelle" del Paese. Confermate le scomuniche, ma si parla anche di riconciliazione.
Il Vaticano, attraverso l'agenzia Fides, ha dato vita a un blog dal titolo 'Being catholics in China' come mezzo di informazione, dialogo, scambio e formazione, rivolto ai cattolici cinesi. ''Questo blog è stato creato da Fides per aver uno scambio con i fratelli e le sorelle della Chiesa Cina'', si legge nel sottotitolo del blog. Il primo tema affrontato in cinese e in inglese, è quello relativo all'ultima ordinazione episcopale illecita - cioè senza mandato pontificio - messa in atto dalle autorità di Pechino. Si spiega in particolare il significato delle decisioni assunte dal Vaticano con la nota diffusa lo scorso 4 luglio quando venne data la notizia della scomunica in cui era incorso il vescovo ordinato e chi aveva preso parte all'ordinazione. Il tentativo è quello di dare conto, attraverso 12 domande e altrettante risposte, del valore della presa di posizione della Santa Sede.
Fra l'altro viene precisato che rispetto al vescovo ordinato illegittimamente, Paul Lei Shiyin, la scomunica è in vigore, ma questo non significa che la persona scomunicata sia stata espulsa definitivamente dalla Chiesa. Si specifica che c'è un'esclusione dalla vita della Chiesa ma, allo stesso tempo, in virtù del battesimo, la persona in questione resta membro della Chiesa intesa come corpo mistico di Cristo. Si spiega ancora che questa è la strada seguita sempre dalla Santa Sede che non chiude la porta alla riconciliazione. Si aggiunge poi che il vescovo scomunicato non può celebrare la messa o ricevere e amministrare i sacramenti. Quanto ai vescovi ordinanti, essi non possono, finchè non sarà chiarita la loro posizione, esercitare il ministero episcopale. Il tono generale è quello di un chiarimento nel quale si cerca di rendere conto senza incertezze della presa di posizione della Santa Sede, cercando però di non chiudere le porte a una possibile riconciliazione. ''E' un momento favorevole dello Spirito - si legge nella nota di Fides che accompagna la notizia dell'istituzione del blog - che esige una lettura attenta della situazione, perché la Chiesa, che è di casa in ogni nazione e cultura, possa svolgere liberamente la missione affidatagli da Cristo. Per questo, attraverso il blog, si puo' interloquire ed interpellare coloro che sono preposti a coordinare l'attivita' di evangelizzazione, sulle questioni attinenti la Chiesa. Questo blog intende essere inoltre uno strumento di unità della Chiesa in Cina con tutte le Chiese del mondo e con la Chiesa Universale''.
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