venerdì 15 luglio 2011

Cari preti ribelli…il testo della lettera del card. Schönborn in risposta all'Appello alla disobbedienza della “Pfarrer-Initiative” (Rodari)

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7 commenti:

mariateresa ha detto...

a me la lettera piace. So che certi blogger conservatori hanno lanciato l'interdetto e ,probabilmente, per questo domani mi prenderà un colpo, ma a me piace lo stesso.
E sento un certo argomentare di famiglia...

Caterina63 ha detto...

con la medicina della misericordia Schonborn otterrà di CALMARE LE ACQUE.... fare in modo che questi 300 preti RESTINO nei loro posti e SCENDERA' A COMPROMESSI per timore di vedersi di colpo svuotati i Presbyterium....

dovrebbe leggersi la beata Emmerich.... nelle sue Visioni questa situazione è chiarissima: solo un centinaio di preti resteranno fedeli veramente al Papa, il resto del Clero sembrerà come svanito, CORROTTO, INFEDELE, DISOBBEDIENTE....

la lettera del card. Schonborn è sciapa e senza midollo... dire a questi preti che anche lui ha SOFFERTO PER OBBEDIRE, non è certo un valido aiuto....
c'è INCOERENZA in queste prediche: da una parte si dice che OBBEDIRE E' GIOIA, dall'altra che è SOFFERENZA...e detto in questa triste occasione fa davvero pensare...

Schonborn obbedisce PERCHE' CREDE DAVVERO IN CIO' CHE FA O CREDE SOLO PER NON PERDERE IL POSTO?
dalla Lettera questo non è chiaro...

Che Dio lo illumini e che Schonborn RITORNI AD ESSERE UN VERO DOMENICANO...da tanto tempo ha forse dimenticato di esserlo...
e si vede...
Solo un anno fa era tutto FIERO DEL SUO CLERO...tanto da permettersi il lusso di lasciare la sua diocesi per correre a destra e a sinistra, da Kiko e a sponsorizzare Medjugorje, era OCCUPATO a rilasciare interviste strane salvo poi dover SMENTIRE le responsabilità di ciò che andava dicendo...il Papa lo dovette richiamare perfino in Vaticano, non dimentichiamolo, a causa di ciò che rilasciava in queste interviste....e mentre lui così pensava a se stesso ED ALLE SUE OPINIONI PERSONALI... la Chiesa a lui affidata COMPLOTTAVA LA DISOBBEDIENZA, COMPLOTTAVA NUOVE DOTTRINE...davvero non si era accorto di cosa bollisse in pentola? CHI STA CON LO ZOPPO IMPARA A ZOPPICARE...300 sacerdoti ribelli non sono una cosuccia da nulla... IL PASTORE NON C'ERA...altrimenti avrebbe dovuto provvedere assai prima di arrivare a questi livelli...

Preghiamo amici!

laura ha detto...

"...Sono vescovo da ormai quasi venti anni. Il compito del vescovo è quello dell’unità: l’unità nella propria diocesi, l’unità con il Papa, l’unità con la chiesa. E io assolvo questo compito con grande felicità. Vivo molti momenti belli, ma anche momenti di dolorose ferite. Una di queste ferite è l’“Appello alla disobbedienza”. Io faccio invece appello all’unità, quell’unità chiesta da Gesù Cristo al Padre, e per la quale Gesù fu disposto a sacrificare la vita. Che mi assista ora nel mio compito di mantenere l’unità nell’amore e nella verità". ha prpriovragione il cardinale

DANTE PASTORELLI ha detto...

Unità nella Verità. Questi preti dalla Verità si sono allontanati. Che si ravvedano sulla strada di Damasco mi sembra difficile, molto difficile. Continueranno a tramare nella Chiesa contro la Chiesa.
Un accenno del cardinale ci dice il punto in cui son particolarmente sensibili: il portafogli.

Caterina63 ha detto...

Maria teresa....a me la lettera NON piace ma non mi reputo "conservatrice" in "quel" senso:
cristiano è il mio nome, Cattolico il cognome....non mi serve altro (Benedetto XV),
non mi piace perchè è preludio a dei COMPROMESSI e questi sacerdoti, essendo anche trecento - chissà perchè mi ricorda la Spigolatrici di Sapri: eran 300, erano giovani e forti, e sono morti! - non saranno rimossi dai loro posti e raggiunto il compromesso, per amore della pace, continueranno a seminare le loro idee tra i fedeli sperando che SIANO LORO un domani ad appoggiarli....

Il tempo ci saprà dire, ma la situazione è gravissima mentre la Lettera è una carezza...
se un vescovo in un convegno si trovasse davanti UN LAICO a dire quelle cose, lo sbatterebbe fuori senza mezze misure...
se per la donna prete c'è la scomunica, c'è scomunica anche per il prete che l'appoggia....
per i preti che chiedono l'applicazione del MP del Papa, c'è il DIVIETO ASSOLUTO di proseguire con la richiesta....
per i preti che predicano la disobbedienza E LA FALSA DOTTRINA c'è la pacca sulle spalle e la promessa DI UN DIALOGO....

o si obbedisce o si dialoga, il medico pietoso fa imputridire la piaga...

vogliamo scommettere che fra un mese non ne sentiremo più parlare e avranno TROVATO UN COMPROMESSO che vada bene ad entrambi?
;-)

Erminia ha detto...

Io penso sinceramente che questo famoso cardinale, se ha la buona volontà di far seguire i fatti alla bella intenzione di preghiera, dovrebbe innanzitutto smettere di celebrare messe con palloncini e orribilmente profanate riducendole a picnic all'aperto.
Dovrebbe cioè ricordare quelle parole di Gesù:
"Cercate il Regno di Dio e la sua gloria, e il resto vi sarà dato in sovrappiù".
Come può pretendere che Diio lo ascolti, se lui sta profanando il Santo Sacrificio della Messa, da anni, scandalizzando i fedeli con quelle messe-show dove tutto si vede, tranne il Mistero Divino della Redenzione, con Gesù che si offre sul Calvario ?
Ma purtroppo è in folta compagnia, come sappiamo. e non so se tutti questi celebranti da palcoscenico si rendano conto del male che hanno fatto e fanno al Gregge di Cristo.
E poi si meravigliano dello scisma, che è la logica conseguenza della derive profanatorie della Santa Messa, permesse da 40 anni a questa parte, grazie alla riforma del 1969.
Bisogna aprire gli occhi per capire questo sfacelo dell'apostasia ed eresia PRATICA (oltre che predicata) che dilaga nella Chiess: per un generale risveglio di coscienza del clero e dei pastori, per quello sì che dobbiamo pregare e supplicare Nostro Signore, che non li abbandoni alla cecità spirituale !

DANTE PASTORELLI ha detto...

Erminia, questa gente non è cretina: sanno benissimo, cardinali, vescovi e preti, quel che fanno. La lettera di cotesto cardinale finto-obbediente fa sorridere, come la cosiddetta marcia indietro degli scismatici. Scismatici erano e sono e saranno, anche se qualcuno cercherà di metter qualche cerotto. L'unità della Chiesa oggi sembra un immenso mosaico-rattoppo di cerotti.