venerdì 22 luglio 2011

Cina. Sui poteri dei vescovi il Concilio vide lontano. Stabiliì che senza il mandato papale non possono governare le diocesi. Il giovane Ratzinger, all'epoca, si schierò contro, ma presto cambiò parere (Magister)

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5 commenti:

Guido ha detto...

Purtroppo il papa parla di settimana nera del vaticano II in realtà è tutto il percorso del concilio che è nero ed in contrasto col magistero della Chiesa di millenovecento anni.Ci sono norme, formulate su istigazione di Congar e De Lubac, che non interpretate nella cornice della tradizione cattolica sono del tutto eretiche, in contrasto col Concilio Costantinopolitano I.
I papi l'hanno capito ma forse è troppo tardi per rimediare ai danni devastanti prodotti da quel sinodo che presumeva di aggiornare la chiesa ed ha aggiornato solo le eresie vecchie e nuove!
I risultati si vedono oggi...

DANTE PASTORELLI ha detto...

Diciamo che vide chiaro non tanto il concilio in sé, ma il Coetus Internationalis Patrum, che ruotava intorno a prelati del calibro di Ottaviani, Carli, Larraona, Lefebvre, Castro Mayer, Ruffini. Il Coetus presentò al Papa un documento teologico che dimostrava come la Lumen gentium fosse perniciosa per l'autorità pontificia e la sua dottina sulla collegialità prossima all'eresia. Si dice - ma non ricordo più dove a suo tempo lo lessi - che Paolo VI esclamasse tra le lacrime "Mi hanno ingannato" e chiese al card. Ottaviani di sintetizzare le osservazioni critiche che dettero vita alla Nota praevia: che per esser praevia fu messa alla fine della Costituzione...: giochetti dei progressisti.
Onore dunque al Coetus ed a Paolo VI che, almeno questa volta, capì le ragioni di questo gruppo di oltre 250 padri.

Raffaella ha detto...

E lode al card. Ottaviani che, come tutti i Prefetti del Sant'Uffizio, poi CDF, e' sempre il primo ad esporsi ed a prendersi le sberle.
Fa eccezione il card. Levada perche' si preferisce attaccare direttamente il Papa :-)
Chiediamoci: come sarebbe oggi la Chiesa senza Ottaviani e Ratzinger?
R.

DANTE PASTORELLI ha detto...

Certo fa più rumore e trova più spazio nei media un attacco al Papa. Gli attachi a Pio XII dicon pur qualcosa. Ed anche quelli a Paolo VI a proposito della Humanae Vitae, soprattutto.
Il card. Ottaviani sapeva, però, esporsi e "gridare dai tetti" la Verità, dovunque e su qualunque argomento quand'eran in discussione la Fede e la Chiesa, senza guardar in faccia nessuno.
E il card. Levada? Figura evanescente. Certe scelte di Papa Benedetto non le comprendo. Avranno una ragione che a me, semplice fedele e non addentro ai corridoi vaticani, sfugge.

DANTE PASTORELLI ha detto...

"Chiediamoci: come sarebbe oggi la Chiesa senza Ottaviani e Ratzinger?"

Senz'altro diversa e più malandata, cara Raffaella!
Ma sarebbe stata ben diversa e più splendida e forte senza Seper: fu lui a far fallire l'accordo tra Giov. P. II e Lefebvre già pienamente raggiunto con la sapiente mediazione di Siri. Non scordiamocelo.