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5 commenti:
Purtroppo il papa parla di settimana nera del vaticano II in realtà è tutto il percorso del concilio che è nero ed in contrasto col magistero della Chiesa di millenovecento anni.Ci sono norme, formulate su istigazione di Congar e De Lubac, che non interpretate nella cornice della tradizione cattolica sono del tutto eretiche, in contrasto col Concilio Costantinopolitano I.
I papi l'hanno capito ma forse è troppo tardi per rimediare ai danni devastanti prodotti da quel sinodo che presumeva di aggiornare la chiesa ed ha aggiornato solo le eresie vecchie e nuove!
I risultati si vedono oggi...
Diciamo che vide chiaro non tanto il concilio in sé, ma il Coetus Internationalis Patrum, che ruotava intorno a prelati del calibro di Ottaviani, Carli, Larraona, Lefebvre, Castro Mayer, Ruffini. Il Coetus presentò al Papa un documento teologico che dimostrava come la Lumen gentium fosse perniciosa per l'autorità pontificia e la sua dottina sulla collegialità prossima all'eresia. Si dice - ma non ricordo più dove a suo tempo lo lessi - che Paolo VI esclamasse tra le lacrime "Mi hanno ingannato" e chiese al card. Ottaviani di sintetizzare le osservazioni critiche che dettero vita alla Nota praevia: che per esser praevia fu messa alla fine della Costituzione...: giochetti dei progressisti.
Onore dunque al Coetus ed a Paolo VI che, almeno questa volta, capì le ragioni di questo gruppo di oltre 250 padri.
E lode al card. Ottaviani che, come tutti i Prefetti del Sant'Uffizio, poi CDF, e' sempre il primo ad esporsi ed a prendersi le sberle.
Fa eccezione il card. Levada perche' si preferisce attaccare direttamente il Papa :-)
Chiediamoci: come sarebbe oggi la Chiesa senza Ottaviani e Ratzinger?
R.
Certo fa più rumore e trova più spazio nei media un attacco al Papa. Gli attachi a Pio XII dicon pur qualcosa. Ed anche quelli a Paolo VI a proposito della Humanae Vitae, soprattutto.
Il card. Ottaviani sapeva, però, esporsi e "gridare dai tetti" la Verità, dovunque e su qualunque argomento quand'eran in discussione la Fede e la Chiesa, senza guardar in faccia nessuno.
E il card. Levada? Figura evanescente. Certe scelte di Papa Benedetto non le comprendo. Avranno una ragione che a me, semplice fedele e non addentro ai corridoi vaticani, sfugge.
"Chiediamoci: come sarebbe oggi la Chiesa senza Ottaviani e Ratzinger?"
Senz'altro diversa e più malandata, cara Raffaella!
Ma sarebbe stata ben diversa e più splendida e forte senza Seper: fu lui a far fallire l'accordo tra Giov. P. II e Lefebvre già pienamente raggiunto con la sapiente mediazione di Siri. Non scordiamocelo.
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