martedì 12 luglio 2011

Germania, non c'è spazio per Gesù nel dialogo "alla pari" promosso dalla chiesa tedesca a Mannheim? (Kath.net)

Clicca qui per leggere il commento gentilmente segnalatoci. Qui una traduzione.
Certo che c'e' da rimanere basiti: assoluta resa della chiesa alle pretese di un gruppo di laici?
Che cosa si intende per "dialogo alla pari"?
Come mai il presidente della conferenza episcopale tedesca, entusiasta di questo dialogo, non solo non ha fatto alcuna puntualizzazione ma ha promesso di riferire i "risultati" del dialogo al Papa?
Non e' con questi cedimenti che si recupera credibilita' presso i fedeli. C'e' il rischio concreto che tali iniziative non solo non riportino un solo fedele all'ovile, ma allontanino anche coloro che finora sono rimasti nella Chiesa. Francamente non si comprende l'utilita' di una chiesa cattolica nazionale identica a quella protestante. A questo punto meglio l'originale della pallida imitazione.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Niente paura, ci penserà Papa Benedetto a mettere i puntini sulle i. Inoltre, ormai dovrebbe essere chiaro che la gente ha imparato a scindere fra il Papa e i vescovi.
Alessia

Anonimo ha detto...

OT, Raffa.
http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/assisi-papa-dialogo-assisi-pope-dialogue-assisi-el-papa-4789/
Mi sembra lunare che chi cononosce, ama a apprezza Papa Benedetto, e prima ancora il card. Ratzinger, possa farsi travolgere da simili "timori".
Alessia

Anonimo ha detto...

E il Papa che fa?

Sta a guardare! Ad agosto andranno Zollitsch e altri vescovi, tra i meno ortoddossi del panorama tedesco, a dirgli come tutto si sia svolto in un meraviglioso clima di meravigliosa collaborazione e disponibilità (a quanto ho potuto leggere, sono stati invitati quasi solo un certo tipo di gruppi di laici...): si tralascerà il fatto che si è discusso sulla possibilità dell´abolizione del celibato (nonostante CVII, Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI abbiano già dato indicazioni in tal senso!), del diaconato alle donne (primo passo verso l´ordinazione!), nonostante la Chiesa abbia già detto no!.

Nel frattempo i preti si ribellano, i teologi firmano memorandum, politici cattolici intervengono a loro favore, le parrocchie cattoliche si autonominano ecumeniche, senza che il vescovo (guarda caso Zollitsch!) dica nulla.
E in Vaticano che si fa? Si scrivono libri...

Dum ne Romae quidem consulitur, Germania expugnatur!
Jacu

Anonimo ha detto...

Il resoconto pubblicato in questo articolo è qualcosa di meno cattolico che io abbia letto nella mia vita, è un affronto alla cattolicità, agli insegnamenti delle Chiesa nella sua complessa (Scrittura, Tradizione, munus dei Papi regnanti): cosa dirà il Papa sul fatto che tutti gli incarichi (sacerdozio?) devono essere accessibili alle donne? Sul fatto che i divorziati e i risposati devono mantere i loro diritti?

E mons. Zollitsch ha il coraggio di definire questo putsch eretico-evangelico un tentativo di dialogo?
La stragrande maggioranza dei punti vanno apertamente contro gli insegnamenti della Chiesa ed è costituiscono un attacco aperto agli insegnamenti della Chiesa, attacco benedetto apertamente da una parte dell´episcopato tedesco: come potrebbero lodare altrimenti una vergogna del genere?

Santità, per favori, lasci da parte per qualche giorno le carte del terzo libro e convochi con urgenza l´episcopato tedesco: in Germania e Austria stanno accadendo cose terribile che se non verranno fermate, posso dilagare come un fuoco.
Nessuno ha notato che nessuno dei preti che ha firmato la lettera di invito alla disobbedienza è stato sospeso?
jacu

Anonimo ha detto...

Forse a qualche forumista sfugge che questo incontro è stato organizzato dalla conferenza episcopale tedesca!! Non è un simposio autoconvocatosi che presenta ai vescovi tedeschi una serie di pretese: li ha riuniti la conferenza episcopale tedesca!!

jacu

Anonimo ha detto...

Intanto in diocesi di Friburgo lo scisma è realtà: la Parrocchia di S. Pietro a Bruchsal si stacca dalla Chiesa cattolica romana e diventa "parrocchia ecumenica". http://www.kath.net/detail.php?id=32280
Alberto

Anonimo ha detto...

@alberto

e tu per caso hai letto una qualche condanna da parte del vescovo Zollitsch?

Se l´ordinario, mons. Zollitsch, non prende provvedimenti e di fatto approva l´atto scismatico del consiglio parrocchiale, che cosa farà il Papa? Lo convoca a Roma? Depone il presidente della conferenza episcopale tedesca, mons. Zollitsch appunto? O farà finta di essersi perso la vicenda mentre correggeva una nota del suo libro?
Se non si farà nulla, quali saranno le prossime parrocchie che si autoproclameranno ecumeniche?

Mentre a Roma si muore dal caldo in Germania stanno svuotando la Chiesa dal di dentro...


Jacu

Anonimo ha detto...

E scisma sia, diventi pure manifesto ciò che tutti sappiano, ciò che questa gente non è più cattolica.
E tu Jacu, smettila di renderti ridicolo cercando di insegnare al Papa ciò che deve o non deve fare.
Alessia

Anonimo ha detto...

Invece in Usa c'è chi non si piega al politicamente corretto.
Mons. Dolan: Trascineranno i Cattolici in tribunale con l'accusa di omofobia per aver difeso il matrimonio tradizionale. Ma siamo pronti al martirio come S. Tommaso Moro.
http://blog.archny.org/?p=1349
Alberto

azzeccagabrugli ha detto...

manca la Fede, inutile girare intorno alle parole.

azzeccagarbugli ha detto...

per l'emozione ho sbagliato a digitare il nick, anche questo non sarebbe male però : D
erano due mesi che non riuscivo più a far passare commenti, ma perché???

Anonimo ha detto...

è sempre interessante notare come alcuni forumisti si permettano di dare del ridicolo agli altri, di scrivere che hanno rotto.

Esiste la libertà di parola: se non vi stanno bene, non leggeteli, o contestate i post con motivazioni e non con insulti.

jacu

Raffaella ha detto...

I post con insulti non passano la moderazione!
R.

Anonimo ha detto...

è sempre interessante notare come alcuni forumisti si permettano di dare del ridicolo agli altri, di scrivere che hanno rotto.

Esiste la libertà di parola: se non vi stanno bene, non leggeteli, o contestate i post con motivazioni e non con insulti.

jacu

Anonimo ha detto...

@raffaella
e come mai passa quello di alessia dove mi dà del ridicolo, ma non passa quello dove io le do della ridicola.

Lei può darmi del ridicolo?

Vedi tu!

Jacu

Raffaella ha detto...

Non e' quello l'aggettivo che hai usato, e lo sai!
R.

un passante ha detto...

se in più di un post si punzecchia il Papa sul fatto che scrive libri, mi pare che qualche considerazione da parte di qualcuno finisca per essere ovvia, o no? Basta dirla una volta una cosa, mi pare...
Sarà che sono un profano che si nutre di quei libri, ma concordo con le signore. Non credo che il Papa non si occupi come alcuni vorrebbero della questione tedesca perchè impegnato altrove, ma perchè è delicata. E cacciare a randellate chi dissente è il modo migliore per fargli fare proseliti

nonno ha detto...

se posso elargire un pò della mia saggezza di nonno, mi pare che si stia perdendo di vista l'essenziale. E' con quelli di "noi siamo chiesa" che dovete prendervela, non tra di voi, visto che di fondo la pensate alla stessa maniera. Perchè prendersela più di tanto, poi? In una discussione libera una botta di ridicolo o altro o un invito a qualche paese ogni tanto ci stanno, senza per questo arrivare al rancore

Anonimo ha detto...

da nonna a nonno :-))
Io non ho dato del ridicolo a jacu gli ho semplicemente chiesto di non rendersi tale. Bisogna fare attenzione alle sfumature semantiche :-)
Raffy, muoio dalla voglia di conoscere l'insulto di cui mi ha fatta oggetto il buon jacu. Scrivilo dai, magari ricorrendo ai puntini, io capirò.
Seriamente adesso. Jacu rassegnati, ogni volta che ti permetterai di ergerti arbitrariamente sul pulpito per criticare l'attività di Papa Benedetto che non è MAI fine a se stessa, o peggio farla oggetto di dileggio, te lo farò notare nel modo che riterrò più opportuno. La cosa non ti piace? Non sopporti le critiche? E un problema esclusivamente tuo.
Alessia