PAPA: CONTROLLATO NON SIA CONTROLLORE, NICORA LASCIA A CALCAGNO
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 7 lug.
Benedetto XVI ha accolto la richiesta del cardinale Attilio Nicora di essere sollevato dall'incarico di presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica per poter dedicarsi in modo esclusivo alla conduzione dell'Autorita' di Informazione Finanziaria (A.I.F.) che ha funzioni di controllo sulle attivita' della stessa Apsa oltre che sullo Ior e sui dicasteri vaticani.
Al suo posto sara' l'attuale numero due, monsignor Domenico Calcagno, a guidare l'Apsa, che e' la vera cassaforte della Santa Sede, nella quale confluirono sia le somme che le proprieta' mobiliari e e immobiliari garantite dallo Stato Italiano con i Patti Lateranensi come riparazione per quanto tolto alla Chiesa con le leggi eversive.
"Avviata la fase di implementazione della nuova struttura ed emanati i primi provvedimenti attuativi della disciplina introdotta in materia di lotta al riciclaggio, si tratta ora - spiega una nota della Sala Stampa della Santa Sede che commenta l'avvicendamento - di affrontare in modo organico il confronto e il dialogo con le istituzioni internazionali interessate, perche' attraverso le necessarie valutazioni la Santa Sede e lo Stato della Citta' del Vaticano possano ottenere il riconoscimento di paese extra comunitario equivalente".
Gia' economo della Conferenza Episcopale Italiana, e in questa veste tra i promotori, insieme all'allora vescovo Nicora, della gloriosa Campagna giubilare per la riduzione del debito estero voluta da Papa Wojtyla, il 68enne monsignor Calcagno e' stato poi vescovo di Savona-Noli fino al 2006, quando Benedetto XVI lo chiamo' al ruolo di segretario dell'Apsa che da oggi presiede. Lo affianchera' ora in veste di segretario del dicastero il 59enne monsignor Luigi Misto', finora direttore dell'Istituto Superiore di Studi Religiosi e della Fondazione Ambrosiana Paolo VI di Villa Cagnola in Gazzada Schianno (Varese), e responsabile del Servizio dell'Arcidiocesi di Milano per la Promozione del sostegno economico alla Chiesa, dopo aver lavorato pe rmolti anni anche lui in Cei al servizo nazionale per il sostegno economico (che cura tra l'altro le campagne per 8 per mille).
Monsignor Misto', per il quale alcuni media prevedevano invece l'ufficio di prelato dello Ior, e' docente di Diritto Pubblico Ecclesiastico nel Seminario Arcivescovile di Milano e di Diritto Patrimoniale Ecclesiastico nell'Istituto San Pio X di Venezia.
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