domenica 24 luglio 2011

Il Papa: per la scelta fra il bene ed il male le persone chiamate a compiti di governo hanno ancora più bisogno dell'aiuto di Dio (Izzo)

PAPA: PER SCELTA TRA BENE E MALE CHI GOVERNA HA BISOGNO DI AIUTO DIO

Salvatore Izzo

(AGI) - Castelgandolfo, 24 lug.

Per tutti "la coscienza morale presuppone la capacita' di ascoltare la voce della Verita', di essere docili alle sue indicazioni", ma in quest'opera di discernimento tra bene e male "le persone chiamate a compiti di governo hanno naturalmente una responsabilita' ulteriore, e quindi hanno ancora piu' bisogno dell'aiuto di Dio".
Lo ha affermato Benedetto XVI nel breve discorso che ha preceduto l'Angelus, ricordando che in questo mondo "ciascuno ha la propria parte da fare, nella concreta situazione in cui si trova". "Una mentalita' sbagliata - ha osservato rivolto ai 4 mila fedeli presenti nel cortile della residenza estiva di Castelgandolfo - ci suggerisce di chiedere a Dio cose o condizioni di favore; in realta', la vera qualita' della nostra vita e della vita sociale dipende dalla retta coscienza di ognuno, dalla capacita' di ciascuno e di tutti di riconoscere il bene, separandolo dal male, e di cercare pazientemente di attuarlo".
"Chiediamo per questo - ha esortato il Pontefice - l'aiuto della Vergine Maria, Sede della Sapienza. Il suo 'cuore' e' perfettamente 'docile' alla volonta' del Signore".
"Pur essendo una persona umile e semplice - ha osservato in proposito Papa Ratzinger - Maria e' una regina agli occhi di Dio, e come tale noi la veneriamo".
"La Vergine Santa - ha quindi invocato - aiuti anche noi a formarci, con la grazia di Dio, una coscienza sempre aperta alla verita' e sensibile alla giustizia, per servire il Regno di Dio".
Dopo l'Angelus, il Papa ha commentato in lingua polacca le parole del Vangelo lette oggi nella liturgia. "Le parabole del tesoro nascosto, della perla preziosa e della rete ci ricordano - ha detto ai fedeli giunti dalla Polonia - che nella vita dell'uomo la cosa piu' importante e' lo sforzo per acquistare il Regno del cieli".
"Questo - ha spiegato - e' un invito e nello stesso tempo un nostro impegno. Ricordiamo questo in tutte le circostanze della nostra vita: durante il lavoro, durante la preghiera e nei momenti di riposo".

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2 commenti:

SERAPHICUS ha detto...

Già visto? Sono interessanti i commenti.
Per quanto riguarda il resto: quante bugie....


http://www.ncregister.com/daily-news/father-garza-father-maciel-and-the-legion

Raffaella ha detto...

Visto l'articolo ma non i commenti :-)
R.