Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 20 lug.
Nel suo nuovo viaggio in Germania, il terzo nella sua patria dall'inizio del Pontificato, Benedetto XVI compira' alcuni gesti di particolare significato per un tedesco: incontrera', ad esempio, l'ex cancelliere Helmut Kohl, che a giusto titolo puo' dividersi con Papa Wojtyla il merito della caduta del Muro di Berlino, e ricevera' anche, fatto assolutamente inconsueto, i giudici della Corte Costituzionale.
Si tratta di appuntamenti del fitto programma della visita, che iniziera' il 22 settembre a Berlino con un incontro con il presidente della Repubblica, Christian Wulff, e il successivo attesissimo discorso al Parlamento Federale. Di rilievo, inoltre, gli appuntamenti con i rappresentanti della Comunita' Ebraica e con quelli della Comunita' Musulmana.
Cadendo quest'anno anche il 465esimo anniversario della morte di Martin Lutero, c'e' attesa anche per quello che Papa Ratzinger dira' nella celebrazione ecumenica del 23 settembre nella chiesa del convento agostiniano di Erfurt, luogo molto evocativo perche' prima di compiere il suo scisma Lutero era un monaco di quel convento, nel quale era entrato a 22 anni nel 1505, ricevendo poi l'ordinazione sacerdotale due anni dopo proprio in quella chiesa (ex monaca cistercense era invece la donna che sposo', Katharina von Bora, dalla quale ebbe sei figli). Prima della celebrazione, nella sala capitolare del convento, il Papa teologo incontrera'i rappresentanti del Consiglio della Chiesa Evangelica Tedesca.
A Friburgo, il 24 settembre, Benedetto XVI presiedera', infine, una veglia di preghiera con i giovani nella Fiera e il giorno dopo, domenica 25, prima di ripartire alla volta di Roma, rivolgera' un importante discorso ai cattolici impegnati nella Chiesa e nella societa'.
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