giovedì 21 luglio 2011

Irlanda, attacco choc del premier al Vaticano (Cardinale)

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alessia.
Pubblicato da alle

7 commenti:

Anonimo ha detto...

http://protectthepope.com/?p=3361
Enda Kenny is right to be angry,but wrong to misrepresent Pope Benedict
Sarei stata contenta se Cardinale avesse scritto questo.
Alessia

21 luglio 2011 alle ore 14:05
Anonimo ha detto...

E' ovvio che il vaticano ha coperto la pedofilia fin quanto ha potuto. Il Papa è stato il cardinale della congregazione del sant Uffizio. penso sapesse quello che accadeva nel mondo e per voltar pagina ci sono voluti im mezzi d' informazione. Bene ha fatto il premier irlandes a dsifendere i bambini contro ogni abuso passato e presente

21 luglio 2011 alle ore 21:01
Raffaella ha detto...

Certo che aveva una percezione del problema ma aveva anche le mani legate fino a quando, nel 2001, non fu affidata alla CDF la competenza esclusiva in materia di pedofilia.
Prima l'ex Sant'Uffizio non poteva fare nulla perche' il Codice canonico del 1983 creo', di fatto e di diritto, una lacuna nella materia lasciando che fossero i vescovi a gestire le accuse e sappiamo come...
Non e' vero che sono stati i media a scoperchiare la pentola perche' la Via Crucis del 2005 arrivo' ben prima del 2010 cosi' come i tanti provvedimenti presi da Benedetto XVI, a partire da Maciel.
Fa comodo scaricare la colpa su Ratzinger ma il gioco non regge.
Perche' ancora oggi i media non si occupano delle vittime di Maciel ma solo di quelle che fanno piu' comodo in un dato momento storico?
R.

21 luglio 2011 alle ore 21:06
mariateresa ha detto...

è ovvio un par di balle.

21 luglio 2011 alle ore 21:32
gemma ha detto...

ecco, bravo anonimo, era cardinale, non il Papa, che forse stava un pò più su. E presumibilmente non era il poliziotto di tutte le diocesi del mondo, lui solo. La Curia è grande, e piena di congregazioni, prefetti, vice, segretari e segretari dei papi, tutti con qualche potere. Senza contare i vescovi e ausiliari delle varie diocesi, per cui si reclama l'autonomia da Roma solo per questioni dottrinali, mentre per quelle disciplinari scopriamo che avrebbe dovuto sapere tutto la cdf. Ora che è papa è responsabile di tutto quel che avviene nel suo pontificato, quando era cardinale pure. La pedofilia è qualcosa che tira gli schiaffi dalle mani ma riguardo alle responsabilità sarebbe meglio che le analisi fossero fatte in maniera un pò più razionale

21 luglio 2011 alle ore 21:55
Raffaella ha detto...

Certo che la vita e' strana.
Il fenomeno degli abusi risale a decenni e decenni fa.
Sappiamo con certezza che la prima ispezione sull'attivita' di Maciel fu ordinata da Papa Pio XII.
All'epoca Joseph Ratzinger era un giovanissimo sacerdote dedito all'insegnamento.
Da Papa Pacelli a Papa Benedetto sono trascorsi una sessantina di anni. Fra i due Pontefici ci sono ben quattro Successori di Pietro.
Eppure, stringi stringi, gratta gratta, l'unico ed il solo che non poteva non sapere tutto di tutto e di tutti era ed e' Joseph Ratzinger.
Mi pare un po' semplicistico oltre che assurdo.
Di certo non e' ovvio.
R.

22 luglio 2011 alle ore 07:04
Aristotele ha detto...

Sillogismo numero uno.

Il cardinale non può non sapere.

Tutti i Papi sono stati cardinali.

I Papi non possono non sapere.

Sillogismo numero due.

Ratzinger sa tutto.

Ratzinger è Papa.

I Papi sanno tutto.

Sillogismo numero tre.

I Papi sanno tutto.

Ratzinger è Papa dal 2005.

I Papi precedenti prima e dopo il 2005 sanno tutto.

A. stai attenta con le deduzioni logiche del tipo: "è ovvio".

22 luglio 2011 alle ore 12:56

Posta un commento

Iscriviti a: Commenti sul post (Atom)