lunedì 4 luglio 2011

Si può essere “cattolici democratici” senza essere più cattolici? (Antonio Socci)

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9 commenti:

Anonimo ha detto...

Buona settimana, Raffa.
Ihihihih, mi è piaciuta la descrizione che ha dato di Mancuso a cui io aggiungo "sguardo sfuggente". Poco da fare Socci è un grande.
Alessia

Raffaella ha detto...

Buona settimana a te, Alessia :-)

Anonimo ha detto...

Concordo con Alessia e un grazie a Socci per aver espressamente parlato di "mezzucci", smascherando la "grande professionalità" di Augias e C., cosa, peraltro, ormai ben nota a chi affronta con occhio critico certe trasmissioni. Maria Pia

Anonimo ha detto...

La domanda finale di Socci merita una risposta:
"Mi chiedo: esiste forse un vangelo “cattolico democratico” o “progressista”. E quale sarebbe dei quattro?"

Nessuno. Il vangelo di riferimento si chaiam "La buona novella" di Fabrizio De Andre'.
Ovviamente poi le conclusioni che si tirano sono logiche...

Anonimo ha detto...

Certo che si può essere "cattolici democratici" senza essere più cattolici. Del resto anche Famiglia Cristiana è un settimanale cattolico senza essere più cattolico ........ così come quel partito che mostra lo scudo di PIO XII e fa votare per la Bresso.
Se provate a verificare quanti cattolici conoscono il Credo, capirete il perchè.
Mazzarino

Mauro ha detto...

Un grazie ad Antonio, preparato nella fede, testimone nella fede, umile nella fede. Ci vorrebbe che la Santa Sede imponesse come interlocutore unico Antonio in ogni trasmissione RAI/Mediaset dove si parli di cattolicesimo........ma non gli voglio male anzi che Dio ce lo conservi il più a lungo possibile!!!!!

Anonimo ha detto...

Non mi piace Mancuso ma neppure Socci: di teologia non se ne intende molto. Credo che ci siano intellettuali cattolici molto più competenti e capaci di discuitere con Augias e Mancuso.Basta saperli cercare e valorizzare.
E per favore lasciamo stare i soliti attacchi ai "cattolici democratici" (che non c'entrano nulla con Augias!): si tratta di una grande tradizione di pensiero politico e sociale di ispirazione cristiana che ci ha consentito di avere questa Costituzione e non una dittatura come quella fascista o franchista.

Anonimo ha detto...

Mancuso è coerente con la sua ideologia (che lo accomuna ad Augias). Il democratico rifiuta l'idea di lasciti o eredità, di colpe o meriti, che ascendano alla propria "genia". Ovvio, quindi, che un peccato originale commesso dai nostri progenitori non possa essere ritenuto un colpa. Per questo, in fin dei conti, il cattolicesimo è in rotta di collisione col mondo moderno, che a differenza di quello tadizionale, subordina la famiglia e la patria all'individuo, fino a mettere in opera ogni mezzo per distruggerle(aborto, divorzio, globalizzazione, ecc..).

Anonimo ha detto...

socci ha sempre difeso il papa.
mi ricordo a annozero quando fu l'unico a parlare chiaro mentre il vescovo che era là seduto e di cui non ricordo neanche il nome rideva x le vignette di vauro.