sabato 13 agosto 2011

Gmg. La «mochila», uno zaino che parla iberico (Michela Coricelli)

La «mochila», uno zaino che parla iberico

Michela Coricelli

Spagnolo fuori, spagnolo dentro. Lo zainetto che in questi giorni comincia a comparire sulle spalle di migliaia di ragazzi ha un aspetto e un’anima iberica. All’esterno i colori sono quelli della bandiera spagnola, il rosso e il giallo (con un po’ d’arancio).
Ma al di là delle scelte cromatiche, è il contenuto che rivela un tocco español.
Cosa troveranno i pellegrini nell’ambìta mochila (ricordo prediletto di ogni Gmg)? Ne apriamo una e in primis troviamo il libro Youcat, testo ufficiale del catechismo per i giovani della Gmg.
Secondo testo: il Magnificat. Il terzo è invece la Guida della Giornata mondiale della gioventù (copertina rossa), in cui viene sintetizzato tutto il programma dell’incontro: eventi religiosi principali, catechesi, agenda culturale, ma anche informazioni su alloggi e trasporti o numeri di servizio. Un esempio.
Un pellegrino appena giunto in Spagna vuole sapere cosa accadrà con l’arrivo di Benedetto XVI (alle 12 del 18 agosto): «Appena atterrerà l’aereo del Papa, tutti i campanili della regione di Madrid suoneranno a festa», recita la Guida. Quale percorso seguirà la Via Crucis di venerdì 19? Facile: a pagina 145 c’è una mappa precisa dell’itinerario. Sabato 20, sera della grande veglia con i giovani nell’aerodromo di Cuatro Vientos: quali autobus prendere o quali linee della metropolitana. Altro piccolo dono della Gmg: un rosario fabbricato ad hoc in Ecuador. Ne sono stati prodotti 7 tonnellate: vi hanno lavorato 150 famiglie.
Affondiamo le mani nella borsa e scopriamo altre sorprese. Consapevoli del caldo dell’agosto madrileno, gli organizzatori hanno infilato un cappello (giallo ovviamente, con una piccola bandiera spagnola su un lato e la scritta JMJ 2011 in bianco). Le magliette variano: alcune sono rosse con scritta bianca, altre gialle con simbolo rosso. Ma ci sono altri due particolari realmente locali. Quando le temperature cominciano ad alzarsi, in Spagna - come d’incanto - spuntano ventagli ovunque: dalle borse delle signore, dagli zainetti delle ragazzine, ma anche dalle tasche degli uomini (ne esistono di varie dimensioni). L’abanico è un simbolo della cultura iberica: un dettaglio onnipresente nei secoli, di cui gli spagnoli sono molto fieri. Non bisogna stupirsi, dunque, se nella mochila della Gmg è stato inserito un grande ventaglio bianco e giallo: non va sottovalutato né dimenticato sul fondo dello zainetto. Bisognerà usarlo spesso, soprattutto nelle ore pomeridiane. Infine nella borsa c’è una bottiglia di birra, creata per la Gmg: naturalmente senza alcol. In teoria dovrebbe servire a dissetare il pellegrino, ma attenzione al surriscaldamento: potrebbe diventare imbevibile.

© Copyright Avvenire, 13 agosto 2011 consultabile online anche qui.

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