Il nuovo sito del Pontificio Consiglio per la Famiglia
In rete un sostegno alle famiglie
Comunicare le attività istituzionali, offrire un'informazione aggiornata sui principali progetti del dicastero, favorire la strutturazione di una rete e di uno spazio di lavoro condiviso fra i componenti dello stesso -- comitato di presidenza, membri e consultori -- e le realtà impegnate nel mondo a sostegno della famiglia e della vita: con questo triplice scopo è online da qualche tempo il nuovo sito www.familia.va (in lingua latina, ma sono validi anche gli indirizzi in inglese www.family.va, francese www.famille.va e spagnolo, uguale al latino) del Pontificio Consiglio per la Famiglia.
La parte centrale della homepage è dedicata alle news. Altre sezioni sono riservate alle pubblicazioni, alle visite ad limina Apostolorum dei vescovi di tutto il mondo, al VII Incontro mondiale delle famiglie che si terrà a Milano dal 30 maggio al 3 giugno 2012, all'Assemblea plenaria del prossimo autunno.
Il sito è il dono di compleanno fattosi dal dicastero nel trentennale dell'istituzione: com'è noto, infatti, «il 13 maggio 1981, festa della Madonna di Fatima, giorno dell'attentato a Giovanni Paolo II in piazza San Pietro, era anche la data stabilita -- ha ricordato di recente il cardinale presidente Ennio Antonelli -- per annunciare pubblicamente la creazione di due importanti istituzioni della Santa Sede a sostegno della famiglia: il Pontificio Consiglio per la Famiglia e il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia. E il dicastero celebrerà l'anniversario nell'assemblea plenaria del prossimo autunno, associandolo a quello della Familiaris consortio, magna carta della pastorale familiare, che fu pubblicata il 22 novembre del 1981. È alla luce di questa esortazione apostolica -- prosegue il porporato -- che il Pontificio Consiglio per la Famiglia, creato con il motu proprio Familia a Deo Instituta, promuove nel mondo la difesa e la valorizzazione della famiglia sia nella comunità ecclesiale che nella società civile».
Oltre al cardinale presidente e a tredici officiali, il dicastero annovera venticinque cardinali e vescovi del Comitato di presidenza, venti coppie di sposi come membri, quaranta esperti come consultori. «Questi componenti del Pontificio Consiglio -- spiega ancora Antonelli -- collaborano assiduamente tra loro; ma l'assemblea plenaria, che si svolge ogni due anni, li vede riuniti tutti insieme a Roma. Quest'anno, oltre l'aggiornamento sull'attività ordinaria e sulle principali iniziative in corso, condivideremo una riflessione approfondita sull'attualità della Familiaris consortio, prendendo in considerazione temi come gli sviluppi recenti della dottrina della Chiesa sulla famiglia, la situazione della famiglia oggi nel mondo e la necessità di un rinnovamento pastorale specialmente riguardo alla preparazione dei fidanzati al matrimonio e alla formazione permanente dei coniugi, il valore della sessualità secondo l'antropologia cristiana, la spiritualità coniugale, la famiglia come soggetto sociale e come soggetto ecclesiale, scuola di umanità e di vita cristiana». Tutte tematiche che saranno trattate con un'attenzione particolare alla concretezza della vita familiare e ai contesti ecclesiali e culturali nelle differenti aree geografiche.
Intanto manca meno di un anno all'Incontro mondiale, in programma nell'arcidiocesi ambrosiana dal 30 maggio al 3 giugno prossimi. Come di consueto il Congresso teologico-pastorale occuperà i primi tre giorni dei lavori, che si svolgeranno in prevalenza presso la «Fiera Milano City Portello». Al mattino avranno luogo le riunioni generali per la preghiera comune e l'ascolto delle relazioni principali; nei pomeriggi, il primo giorno nella stessa sede della Fiera, il secondo in cinque diocesi lombarde, il terzo in vari luoghi rappresentativi della città, saranno dedicati a tematiche particolari mirate specialmente ad alcune categorie di persone. Una speciale attenzione sarà rivolta ai ragazzi, che avranno quasi un loro congresso parallelo. A conclusione del terzo giorno sono previsti un concerto alla Scala per le delegazioni ufficiali dei vari Paesi e successivamente una solenne adorazione adorazione eucaristica in Duomo. Il quarto e il quinto giorno saranno caratterizzati dalla presenza di Benedetto XVI.
Nella lettera di indizione del 23 agosto 2010 il Papa raccomandava così la preparazione all'incontro di Milano. «L'evento per riuscire davvero fruttuoso, non dovrebbe rimanere isolato, ma collocarsi entro un adeguato percorso di preparazione ecclesiale e culturale». Da qui l'auspicio del Pontefice affinché venisse «intrapreso un valido itinerario con iniziative a livello parrocchiale, diocesano e nazionale».
Un sussidio prezioso per la preparazione è il libro delle Catechesi sul tema dell'Incontro, La famiglia: il lavoro e la festa, a cura del Pontificio Consiglio e dell'Arcidiocesi di Milano. La prima copia è stata consegnata dal cardinale Antonelli a Benedetto XVI nell'udienza del 13 maggio scorso; successivamente, il 24 maggio, il volumetto -- stampato dalla Libreria Editrice Vaticana in sette lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco, portoghese e polacco) -- è stato presentato ai media nella Sala Stampa della Santa Sede. Comprende 10 catechesi bibliche, corredate con testi del magistero, distribuite in tre gruppi introdotti da immagini artistiche che visualizzano i principali contenuti. Esso -- aveva detto il cardinale Antonelli in occasione della presentazione -- «potrà essere utilizzato direttamente nelle comunità ecclesiali e nelle famiglie e potrà anche dar origine ad altri sussidi derivati».
(©L'Osservatore Romano 8-9 agosto 2011)
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