sabato 20 agosto 2011

Il Papa confessa quattro ragazzi. Ai seminaristi: andare avanti solo se sicuri. La Chiesa è santa nonostante i nostri peccati (Izzo)

GMG MADRID: PAPA MEZZ'ORA IN CONFESSIONALE, ASCOLTA 4 RAGAZZI

Salvatore Izzo

(AGI) - Madrid, 20 ago.

Per mezz'ora in uno dei 200 confessionali bainchi allestiti nel viale centrale di Jardines del Buen Retiro, il parco piu' esteso della citta' di Madrid, Benedetto XVI ha ascoltato quattro ragazzi, due maschi e due femmine. I giovani erano stati sorteggiati in base alle lingue: due di area francofona, uno di lingua tedesca (ma di nazionalita' svizzera), uno di lingua spagnola. Negli altri 199 confessionali mobili altri sacerdoti giunti da ogni parte del mondo confessavano i giovani che da ore erano in fila.
Mentre Giovanni Paolo II scendeva ogni venerdi' santo mattina in San Pietro per confessare alcuni fedeli (scelti tra quelli che erano in fila davanti ad altri confessionali) Benedetto XVI ha amministrato da Papa il sacramento della penitenza solo in un'altra precedente occasione e sempre ad alcuni giovani, precisamente sei ragazzi della diocesi di Roma che il 13 marzo 2008 aveva promosso una liturgia penitenziale in San Pietro.
Cari fratelli - ha detto testualmente Benedetto XVI al termine del rito - con grande gioia, in questo luogo della santa chiesa Cattedrale di Santa Maria La Real de la Almudena, desidero annunciare ora al Popolo di Dio che, accogliendo le richieste del presidente della Conferenza Episcopale Spagnola, il cardinale Antonio Maria Rouco Varela, arcivescovo di Madrid, degli altri fratelli nell'Episcopato di Spagna, come pure di un gran numero di arcivescovi e vescovi di altre parti del mondo, e di molti fedeli, dichiarero' prossimamente san Giovanni d'Avila, sacerdote, Dottore della Chiesa Universale".
"Nel rendere pubblica questa notizia qui, desidero - ha spiegato il Papa teologo - che la parola e l'esempio di questo esimio Pastore illumini i sacerdoti e coloro che si preparano con gioia e speranza a ricevere, un giorno, la Sacra Ordinazione". "Invito tutti - ha poi concluso - a rivolgere lo sguardo verso di lui, e raccomando alla sua intercessione i vescovi di Spagna e di tutto il mondo, come pure i sacerdoti e seminaristi, perche', perseverando nella stessa fede della quale egli fu maestro, plasmino il loro cuore secondo i sentimenti di Gesu' Cristo, il Buon Pastore, al quale sia gloria e onore nei secoli dei secoli".

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GMG MADRID: PAPA AI SEMINARISTI, ANDATE AVANTI SOLO SE SICURI

Salvatore Izzo

(AGI) - Madrid, 20 ago.

Gli anni del seminario debbono servire a discernere se davvero il Signore chiama al sacerdozio. "Incoraggiati dai vostri formatori - dice il Papa ai 4 mila seminaristi che partecipano con i loro coetanei alla Gmg di Madrid - aprite la vostra anima alla luce del Signore per vedere se questo cammino, che richiede audacia e autenticita', e' il vostro, avanzando fino al sacerdozio solo se sarete fermamente persuasi che Dio vi chiama ad essere suoi ministri e fermamente decisi ad esercitarlo obbedendo alle disposizioni della Chiesa".
"Configurarsi a Cristo - spiega Benedetto XVI ai futuri sacerdoti - significa identificarsi sempre di piu' con Colui che per noi si e' fatto servo, sacerdote e vittima" ed e' questo "in realta' il compito per il quale ogni sacerdote deve spendere per tutta la vita". Un compito, ammette Ratzinger, "che ci sorpassa e non potremo raggiungere pienamente, pero', come dice san Paolo, corriamo verso la meta sperando di raggiungerla". "Cristo, Sommo Sacerdote, e' anche - ricorda - il Buon Pastore che custodisce le proprie pecore sino a dar la vita per esse. Per imitare anche in cio' il Signore, il vostro cuore deve andare maturando in seminario, rimanendo totalmente a disposizione del Maestro. Tale disponibilita', che e' dono dello Spirito Santo, e' quella - conclude - che ispira la decisione di vivere nel celibato per il Regno dei cieli, il distacco dai beni terreni, l'austerita' della vita e l'obbedienza sincera senza dissimulazione".

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GMG MADRID: PAPA, LA CHIESA E' SANTA NONOSTANTE I NOSTRI PECCATI

Salvatore Izzo

(AGI) - Madrid, 20 ago.

"La santita' della Chiesa e' prima di tutto la santita' oggettiva della persona stessa di Cristo, del suo Vangelo e dei suoi Sacramenti, la santita' di quella forza dall'alto che l'anima e la sospinge". Lo ricorda il Papa a 5 mila seminaristi che partecipano alla Gmg di Madrid. "Noi - spiega - dobbiamo esser santi per non creare una contraddizione fra il segno che siamo e la realta' che vogliamo significare".
"Meditate bene - raccomada Benedetto XVI ai futuri seminaristi per i quali celebra una messa in Cattedrale - questo mistero della Chiesa, vivendo gli anni della vostra formazione con gioia profonda, in atteggiamento di docilita', di lucidita' e di radicale fedelta' evangelica, come pure in amorevole relazione con il tempo e le persone fra le quali vivete".
"Cari amici - conclude infine il Pontefice - preparatevi ad essere apostoli con Cristo e come Cristo, per essere compagni di viaggio e servitori degli uomini. Questi anni di preparazione anzitutto devono essere anni di silenzio interiore, di orazione costante, di studio assiduo e di prudente inserimento nell'azione e nelle strutture pastorali della Chiesa".

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