mercoledì 3 agosto 2011

Il Papa: Molti cristiani non leggono mai la Bibbia, e hanno di essa una conoscenza molto limitata e superficiale (Izzo)

PAPA: ANCORA OGGI MOLTI CRISTIANI NON LEGGONO LA BIBBIA

(AGI) - Castelgandolfo, 3 ago.

"Molti cristiani non leggono mai la Bibbia, e hanno di essa una conoscenza molto limitata e superficiale". Lo ha denunciato il Papa nella catechesi all'Udienza Generale di oggi, tenuta nella piazza centrale di Castelgandolfo gremita di fedeli.
La Bibbia, ha ricordato Ratzinger, e' come una raccolta di libri, "una piccola biblioteca". Alcuni di questi libri, ha ripetuto, "rimangono quasi sconosciuti alla maggior parte delle persone, anche buoni cristiani".
Il Papa ha consigliato di approfittare dell'estate per colmare questa grave lacuna, citando in particolare alcuni di questi libri che potrebbero tra l'altro risultare di facile e piacevole lettura, anche perche' molto brevi, come il 'Libro di Tobia', su famiglia e matrimonio, il 'Libro di Ester' sulla forza della preghiera e il "Libro di Rut", sulla provvidenza di Dio. "Questi piccoli libri - ha suggerito ai presenti - si possono leggere per intero in un'ora. Piu' impegnativi, e autentici capolavori - ha poi aggiunto - sono il 'Libro di Giobbe', che affronta il grande problema del dolore innocente; il Qoelet, che colpisce per la sconcertante modernita' con cui mette in discussione il senso della vita e del mondo; il Cantico dei Cantici, stupendo poema simbolico dell'amore umano".
Osservando che il Nuovo Testamento e' piu' conosciuto, il Pontefice teologo ha sottolineato "la bellezza di leggere un Vangelo tutto di seguito" come pure gli Atti degli Apostoli, o una delle Lettere. Ha quindi ribadito il suo suggerimento a "tenere a portata di mano durante il periodo estivo o nei momenti di pausa" la Bibbia, "per gustarla in modo nuovo, leggendo di seguito alcuni suoi Libri, quelli meno conosciuti e anche quelli piu' noti, come i Vangeli". "Cosi' facendo - ha concluso - i momenti di distensione possono diventare, oltre che arricchimento culturale, anche nutrimento dello spirito, capace di alimentare la conoscenza di Dio e il dialogo con Lui, la preghiera".

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2 commenti:

roberto ha detto...

Meno male che c'è B16 a dire la Verità! POvera bibbia accontonata per ascoltare tante parole vuote...(parlo di tante pastorali diocesane!!)

gemma ha detto...

questa estate sto collaudando gli ebooks, e certo non hanno lo stesso fascino dei libri di carta, le cui pagine pare che trattengano le emozioni e gli stati d'animo con cui ogni volta li hai sfogliati, ma per le vacanze sono una bella alternativa, visto che un lettore ne contiene moltissimi. Praticamente così è come avere dietro sempre un'intera biblioteca. Bibbia compresa, come suggerisce il Santo Padre :)