giovedì 18 agosto 2011

Il Papa: oggi ho provato una gioia immensa. Benedetto XVI ha attraversalo la Puerta de Alcalà, oltre 500mila i ragazzi presenti. Nel discorso: seguendo le mode si costruisce sulla sabbia. Siamo tutti peccatori, bisognosi del perdono di Dio (Izzo)

GMG MADRID: PAPA, OGGI HO PROVATO UNA GIOIA IMMENSA

Salvatore Izzo

(AGI) - Madrid, 18 ago.

"E' una gioia immensa incontrarmi qui con voi, nel centro di questa bella citta' di Madrid, le cui chiavi il sindaco ha avuto la gentilezza di consegnarmi". Lo ha detto Benedetto XVI salutando i 500 mila ragazzi della Gmg in plaza de Cibeles.
Madrid, ha aggiunto, "oggi e' anche capitale dei giovani del mondo e dove tutta la Chiesa volge i suoi occhi: il Signore ci ha riuniti per vivere in questi giorni la bella esperienza della Giornata Mondiale della Gioventu'".
"Con la vostra presenza e la partecipazione alle celebrazioni, il nome di Cristo - ha scandito il Pontefice - risuonera' in ogni angolo di questa illustre citta', preghiamo perche' il suo messaggio di speranza e amore abbia eco anche nel cuore di quelli che non credono o si sono allontanati dalla Chiesa".

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GMG MADRID: PAPA ATTRAVERSA PUERTA ALCALA',OLTRE 500 MILA RAGAZZI

Salvatore Izzo

(AGI) - Madrid, 18 ago.

Sono gia' piu' di mezzo milione i ragazzi di 193 paesi presenti nella capitale spagnola per la Gmg. Le piazze del centro si sono rivelate insufficienti e cosi' stasera il Papa ha potuto salutare molti gruppi solo dalla "papamobile", con cenni della mano e sorrisi rivolti ai giovani assiepati lungo le transenne, a destra e a sinistra, per i quasi 4 km del percorso dalla nunziatura alla Puerta de Alcala'.
Qui il Pontefice e' sceso dalla vettura su un tappeto azzurro, per attraversare simbolicamente la porta monumentale camminando accanto a cinque ragazzi, seguiti dall'arcivescovo di Madrid Antonio Maria Rouco e dal sindaco di Madrid Alberto Ruiz Gallardon. Un gesto che ha evocato quello compiuto sotto l'Arco di Trionfo a Parigi da Giovanni Paolo II all'apertura della Gmg del 1997, gia' rievocato nel 2000 a Tor Vergata grazie a un grande arco di cartapesta che fu il simbolo della Gmg del Grande Giubileo.
I ragazzi che in quell'occasione stringevano le mani di Papa Wojtyla rappresentavano i due milioni che avevano accettato il suo invito. E cosi' e' accaduto anche questa sera nel cuore di Madrid, poco lontano da quella Puerta do Sol che ieri notte e' stata teasatro di uno scontro tra gli "indignatos" e la polizia intervenuta in difesa dei ragazzi della Gmg coperti dagli insulti.

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GMG MADRID: PAPA, SEGUENDO LE MODE SI COSTRUISCE SULLA SABBIA

Salvatore Izzo

(AGI) - Madrid, 18 ago.

Con le loro vite, i ragazzi della Gmg sapranno "proiettare la luce di Cristo sui coetanei e su tutta l'umanita', mostrando un'alternativa valida a tanti che si sono lasciati andare nella vita, perche' le fondamenta della propria esistenza erano inconsistenti, a tanti che si accontentano di seguire le correnti di moda, si rifugiano nell'interesse immediato, dimenticando la giustizia vera, o si rifugiano nelle proprie opinioni invece di cercare la verita' senza aggettivi".
Lo ha detto il Papa nel discorso ai giovani in plaza de Cibeles, sottolineando la differenza tra "chi costruisce sopra la roccia stabile, resistente agli attacchi delle avversita'", e "chi edifica sulla sabbia, forse in un luogo paradisiaco, potremmo dire oggi, ma che si sgretola al primo soffio dei venti e si trasforma in rovina". "Molti - ha rilevato Benedetto XVI - credendosi degli dei, pensano di non aver bisogno di radici, ne' di fondamenti che non siano essi stessi. Desidererebbero decidere solo da se' cio' che e' verita' o no, cio' che e' bene o male, giusto e ingiusto; decidere chi e' degno di vivere o puo' essere sacrificato sull'altare di altre prospettive; fare in ogni istante un passo a caso, senza una rotta prefissata, facendosi guidare dall'impulso del momento". "Queste tentazioni - ha spiegato ai ragazzi - sono sempre in agguato. E' importante non soccombere ad esse, perche', in realta', conducono a qualcosa di evanescente, come un'esistenza senza orizzonti, una liberta' senza Dio". "Noi, in cambio - ha ricordato - sappiamo bene che siamo stati creati liberi, a immagine di Dio, precisamente perche' siamo protagonisti della ricerca della verita' e del bene, responsabili delle nostre azioni, e non meri esecutori ciechi, collaboratori creativi nel compito di coltivare e abbellire l'opera della creazione". "Dio desidera un interlocutore responsabile, qualcuno che possa dialogare con Lui e amarlo. Per mezzo di Cristo lo possiamo conseguire veramente e, radicati in Lui, diamo ali alla nostra liberta'". "Non e' forse questo il grande motivo della nostra gioia? Non e' forse questo un terreno solido per edificare la civilta' dell'amore e della vita, capace di umanizzare ogni uomo?", ha chiesto ai ragazzi raccomandando loro di essere "prudenti e saggi". "Edificate la vostra vita sulla ferma roccia, sulla base ferma che e' Cristo". "Questa saggezza e prudenza - ha concluso - guidera' i vostri passi, nulla vi fara' temere e nel vostro cuore regnera' la pace. Allora sarete beati, felici, e la vostra allegria contagera' gli altri. Si domanderanno quale sia il segreto della vostra vita e scopriranno che la roccia che sostiene tutto l'edificio e sopra la quale si appoggia tutta la vostra esistenza e' la persona stessa di Cristo, vostro amico, fratello e Signore".

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GMG MADRID: PAPA, SIAMO TUTTI PECCATORI BISOGNOSI PERDONO DI DIO

Salvatore Izzo

(AGI) - Madrid, 18 ago.

"Davanti alle nostre debolezze, che a volte ci opprimono, contiamo sulla misericordia del Signore, che e' sempre disposto a darci di nuovo la mano e che ci offre il perdono attraverso il sacramento della Penitenza".
Lo ha detto il Papa agli oltre 500 mila ragazzi della Gmg gia' presenti a Madrid.
"Cari giovani - ha raccomandato loro all'incontro di questa sera in plaza de Cibeles - ascoltate veramente le parole del Signore, perche' siano in voi 'spirito e vita', radici che alimentano il vostro essere, criteri di condotta che ci assimilano alla persona di Cristo: essere poveri di spirito, affamati di giustizia, misericordiosi, puri di cuore, amanti della pace". "Fatelo ogni giorno - li ha esortati - con costanza, come si fa con il vero amico che non ci defrauda e con il quale vogliamo condividere il cammino della vita. Ben sapete che, quando non si cammina al fianco di Cristo, che ci guida, noi ci disperdiamo per altri sentieri, come quello dei nostri impulsi ciechi ed egoisti, quello delle proposte che lusingano, ma che sono interessate, ingannevoli e volubili, lasciano il vuoto e la frustrazione dietro di se'. Approfittate di questi giorni per conoscere meglio Cristo e avere la certezza che, radicati in Lui, il vostro entusiasmo e la vostra allegria, i vostri desideri di andare oltre, di raggiungere cio' che e' piu' elevato, fino a Dio, hanno sempre un futuro certo, perche' la vita in pienezza dimora gia' nel vostro essere. Fatela crescere con la grazia divina, generosamente e senza mediocrita', prendendo in considerazione seriamente la meta della santita'".

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1 commento:

laura ha detto...

Tornerà con tanta gioia e con tanta forza nuova. Grazie Al signore, grazie ai giovani, grazie a te, per il tuo lavoro, grazie al Papa Benedetto per tutto