Su segnalazione di Laura leggiamo:
NUBIFRAGIO SULLA VEGLIA, IL PAPA: "CHE AVVENTURA"
Benedetto XVI scherza con i due milioni di fedeli riuniti all'aeroporto Cuatro Vientos di Madrid per la Veglia di preghiera. Il nubifragio ha interrotto l'omelia. Sette persone ferite per il crollo di una torretta.
MADRID - Un nubifragio interrompe il papa durante la sua omelia, sabato sera, davanti a due milioni di fedeli accorsi all'aeroporto Cuatro vientos di Madrid per la Veglia di preghiera. E Benedetto XVI scherza con loro: "Abbiamo vissuto insieme un'avventura indimenticabile". "Non abbiate paura del futuro", era l'inizio dell'omelia letto dal pontefice, quando la pioggia è arrivata violenta. Sedie e candele rovesciate, il papa protetto da un sacerdote con un ombrello, persino sette persone ferite lievemente per il crollo di una torretta vicino al palco.
IL NUBIFRAGIO. E' a quel punto che Benedetto XVI si è fermato e ha aspettato che il temporale passasse. Dieci minuti di attesa, poi di nuovo la parola ma solo per salutare in diverse lingue i giovani presenti: Siamo più forti della pioggia, grazie per la vostra resistenza", ha detto loro in spagnolo. "Questa Veglia con tutte le sue avventure rimarrà una esperienza indimenticabile", in italiano. Benedetto XVI è stato fatto allontanare, per motivi di sicurezza, e ha poi concluso con l'adorazione.
L'ATTESA CON 40 GRADI. Centinaia di migliaia lo avevano atteso per ore sotto un'afa insostenibile, con una temperatura che ha superato i 40 gradi. Un migliaio quelli che hanno richiesto assisenza medica. Molti di loro passano la notte lì accampati, aspettando la messa per la XXVI Giornata mondiale della gioventù. La celebrazione è prevista infatti per le 9.30.
http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-e9296b35-fac2-43eb-bbfe-42b0e2aabaa8.html
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