martedì 18 ottobre 2011

Card. Turkson: ad Assisi l'enfasi verrà messa sul pellegrinaggio e sulla preghiera (Asca)

VATICANO: CARD.TURKSON, A ASSISI NO PREGHIERA. NON E' CRITICA A WOJTYLA

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 18 ott

Nell'incontro interreligioso per la pace di Assisi, convocato da papa Benedetto XVI, rispetto al primo appuntamento organizzato da Giovanni Paolo II nel 1986, ''l'enfasi verra' messa sul pellegrinaggio e sulla preghiera''. Lo ha spiegato il card. Peter Kodwo Appiah Turkson, presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento in Vaticano.
Il porporato ha pero' tenuto a sottolineare che questo ''modo di celebrare l'evento non e' un giudizio sulle precedenti'' occasioni di incontro tra le religioni, ma ''un esercizio di dialogo per far emergere meglio la natura'' della giornata.
Anche senza alcun momento di preghiera pubblica, ha ammesso il card. Turkson, la convocazione di un incontro con i rappresentanti delle altre fedi ''ha suscitato molte critiche'' nel mondo cattolico: ''C'e' chi ha scritto che celebrera' mille messe di riparazione'', ha aggiunto in riferimento alla comunita' tradizionalista dei lefebvriani, con cui la Santa Sede e' in trattative per un accordo di riconciliazione.
Il fatto che ogni singolo delegato religioso preghera' in privato significa ''cercare di mantenere la specificita' e l'identita' di ogni gruppo religioso'', ha aggiunto il card. Turkson, anche perche', ha aggiunto il suo numero due, mons. Mario Toso, il rischio di sincretismo in un incontro interreligioso e' reale. ''Si e' cercato di mettere l'accento sulle cose pratiche come camminare insieme per la giustizia e la pace'', ha spiegato l'arcivescovo. ''La preghiera non e' un optional - ha concluso - e' per questo che si e' privilegiato la preghiera personale secondo la propria tradizione, senza che mettersi assieme riduca o metta in discussione la propria specificita'''.

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6 commenti:

Anonimo ha detto...

Off Topic
@ Raffaella
Perchè mantieni nei link un sito come Messainlatino dove ultimamente si pubblicano post contro il Santo Padre? Il quale, siccome non butta a mare il CVII è considerato alla stregua di un mentecatto se non traditore?
Mi pare abbiano passato il segno!
Ciao
Flavio

Raffaella ha detto...

Se dovessi eliminare i link ai siti in cui si critica il Santo Padre per una ragione o l'altra mi rimarrebbero forse cinque o sei segnalazioni.
Detto questo, affermo che sono piuttosto dispiaciuta per certe critiche al motu proprio.
R.

Anonimo ha detto...

Le critiche di oggi su MIL sono semplicemente disgustose: se è a questo che conduce il frequentare troppo da vicino certi membri e simpatizzanti della FSSPX...
SdC

Anonimo ha detto...

Appoggio Flavio e SdC.
A parte le critiche ingiuriose, strafottenti e sarcastiche di certi commentatori pseudo cattolici affetti da pericoloso fanatismo e convinti di detenere l'infallibilità, la provocazione parte dal post a firma Enrico, che evidentemente si crede Papa Enrico I. Particolarmente irritante il tono mellifluo usato.
Raffa, non si tratta di eliminare un sito, ma, diciamo così, di piazzarlo dietro la lavagna per qualche tempo, motivando la decisione. Potrà servire a poco o nulla, se non a esprimere sacrosanto dissenso e disgusto. Naturalmente, tu e solo tu puoi decidere.
Alessia

Anonimo ha detto...

P.s.: non è al prima volta che mil si esprime in modo inappropriato, per usare un eufemismo, nei confronti del Pontefice e tollera toni da guerra santa, danneggiando gravemente chi ama la messa preconciliare e accetta il Concilio.
Alessia

Anonimo ha detto...

Si stanno danto semplicemente la zappa sui piedi. Io è da tempo non entro neppure più a leggere quello che scrivono. Quanto a mil, bè leggendola mi sono convinta sempre più di come certe scelte del Santo Padre siano giuste. Dovrei quasi ringraziarla.