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4 commenti:
Discreto Introvigne, ma con un gravissimo limite: la statua della Madonna e il Crocifisso non sono "oggetti di culto", cioè aventi valore per chi li venera (vedi padre Lombardi), bensì oggetti aventi un legame diretto con le Persone viventi (oggi) di Cristo e di Sua Madre.
Siamo sempre al punto che caratterizzò l'antica iconoclastia.
Concordo con Andrea!
Alessia
Concordo con Andrea, ne parlavamo giusto stamattina con un don, e anche lui si è espresso negli stessi termini.
Se ho voglia di rompere qualsiasi cosa non vado alla ricerca esplicita della statua o del Crocifisso, se invece mi dà "fastidio" quello a cui mi rimandano, o meglio, le Persone che rappresentano, allora vado apposta con l'intenzione di scagliarmici contro.....
Penso che questo tipo di "sottigliezza" a volte si esprima bene nell'atteggiamento "popolare" davanti ad episodi del genere, in cui scatta vero dolore nelle anime dei fedeli, pensando a quello, ben più grande, di Gesù e di Maria.
Non sanno esprimere il concetto in termini dotti, ma intuiscono la grande verità dell'attacco alle Persone (e a Dio nel caso del Crocifisso!) e non semplicemente all'oggetto.
Grazie, care Alessia e Maria.
La questione è estremamente importante: proprio ieri il Santo Padre richiamava fortemente l'oggetività della Fede (e io, indegnamente, commentavo: stiamo parlando della "santa Fede": non della "mia fede", di cui al resto del mondo importa meno di zero).
Storicamente, la catastrofe (penetrata, ahinoi, ad es. tra i Gesuiti) viene dalla "Riforma" protestante e dallo spezzettamento dell'Europa secondo il devastante principio "Cuius regio, eius religio": se la particolare "setta" cristiana a cui aderisco dipende dal territorio in cui risiedo, e specificamente dalle preferenze del mio "principe" locale, allora Cristo non è più Uno, ma è frammentato a piacere. Nacque così il tipico atteggiamento pre-massonico:
"Lasciamo che i "fanatici" si azzuffino per la propria "confessione" particolare - Noi (i "filosofi") ci occuperemo di un Dio astratto, non Vivente".
Mi permetto di ripetere: solo la Madonna, con la Sua concretezza materna, ci libera da questi orrori.
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