lunedì 17 ottobre 2011

Criminali a Roma, Introvigne: ecco perchè attaccano anche la Chiesa

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4 commenti:

Andrea ha detto...

Discreto Introvigne, ma con un gravissimo limite: la statua della Madonna e il Crocifisso non sono "oggetti di culto", cioè aventi valore per chi li venera (vedi padre Lombardi), bensì oggetti aventi un legame diretto con le Persone viventi (oggi) di Cristo e di Sua Madre.

Siamo sempre al punto che caratterizzò l'antica iconoclastia.

Anonimo ha detto...

Concordo con Andrea!
Alessia

Maria R. ha detto...

Concordo con Andrea, ne parlavamo giusto stamattina con un don, e anche lui si è espresso negli stessi termini.

Se ho voglia di rompere qualsiasi cosa non vado alla ricerca esplicita della statua o del Crocifisso, se invece mi dà "fastidio" quello a cui mi rimandano, o meglio, le Persone che rappresentano, allora vado apposta con l'intenzione di scagliarmici contro.....

Penso che questo tipo di "sottigliezza" a volte si esprima bene nell'atteggiamento "popolare" davanti ad episodi del genere, in cui scatta vero dolore nelle anime dei fedeli, pensando a quello, ben più grande, di Gesù e di Maria.
Non sanno esprimere il concetto in termini dotti, ma intuiscono la grande verità dell'attacco alle Persone (e a Dio nel caso del Crocifisso!) e non semplicemente all'oggetto.

Andrea ha detto...

Grazie, care Alessia e Maria.

La questione è estremamente importante: proprio ieri il Santo Padre richiamava fortemente l'oggetività della Fede (e io, indegnamente, commentavo: stiamo parlando della "santa Fede": non della "mia fede", di cui al resto del mondo importa meno di zero).
Storicamente, la catastrofe (penetrata, ahinoi, ad es. tra i Gesuiti) viene dalla "Riforma" protestante e dallo spezzettamento dell'Europa secondo il devastante principio "Cuius regio, eius religio": se la particolare "setta" cristiana a cui aderisco dipende dal territorio in cui risiedo, e specificamente dalle preferenze del mio "principe" locale, allora Cristo non è più Uno, ma è frammentato a piacere. Nacque così il tipico atteggiamento pre-massonico:
"Lasciamo che i "fanatici" si azzuffino per la propria "confessione" particolare - Noi (i "filosofi") ci occuperemo di un Dio astratto, non Vivente".

Mi permetto di ripetere: solo la Madonna, con la Sua concretezza materna, ci libera da questi orrori.