martedì 4 ottobre 2011

Diario Vaticano / Non tutti i vescovi sono di buona volontà (Magister)

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13 commenti:

don Marco (curioso) ha detto...

Raffa, guardavo in tv la Messa da Assisi e noto l'assenza del cardinale delegato, conosci il motivo?

sonny ha detto...

Buongiorno carissima. Vorrei fare i miei più sinceri auguri di buon onomastico a tutti i Francesco e Francesca del blog e non solo. Buona giornata a tutti.

Raffaella ha detto...

Mi associo, Sonny :-)

Caro don Marco, non conosco la ragione dell'assenza ma se trovo qualcosa, inserisco la notizia sul blog.
R.

Anonimo ha detto...

E' interessante per me, che non sono al corrente di come funzionano certe cose, vedere che una richiesta della Santa Sede possa essere disattesa da una conferenza episcopale che sceglie in base alla maggioranza una traduzione.
A me non sembra cun sistema proprio corretto.
Sonia

Anonimo ha detto...

Ridateci il Padre nostro, il Gloria, il Credo, il Sanctus in latino e mandate tutti questi "traduttori" a lavorare nella vigna del Signore, se ne hanno voglia.
Pensare che uno paga l´8x1000 per dare da mangiare a questi che passano le loro giornate a giocare a chi trova le traduzioni da Bibbia e Messale più originale e meno letterale.

Jacu

Anonimo ha detto...

Purtroppo vivo in Romagna dove se ti azzardi di chiedere di celebrare la messa in latino rischi quantomeno la lapidazione ed il pubblico ludibrio;a volte si è costretti a celebrarla quasi in clandestinità.....ma è così bella da far venire le lacrime agli occhi,quindi val la pena sempre e comunque!

sonny ha detto...

Per l'amico anonimo delle 15,00.

Se ti può consolare in Emilia le cose vanno un tantino meglio. Di sicuro non ci sono problemi di abbondanza, ma qualcosa si trova.

Anonimo ha detto...

…@anonimo

Io non capisco perché vi vergognate di chiedere pubblicamente la messa in latino: è un vostro diritto!

Se vi fanno difficoltà palesano semplicemente la loro disobbedienza al Papa. E´colpa vostra?

jacu

Anonimo ha detto...

…@anonimo

Io non capisco perché vi vergognate di chiedere pubblicamente la messa in latino: è un vostro diritto!

Se vi fanno difficoltà palesano semplicemente la loro disobbedienza al Papa. E´colpa vostra?

jacu

Anonimo ha detto...

Abbiamo fatto richiesta, ma ci hanno dato dei lefevriani,anacronistici fuori dal mondo e retrogradi.Poi,siamo sinceri, quanti preti sanno o studiano ancora il latino'?

Anonimo ha detto...

@anonimo

inoltrate la risposta all´Ecclesia Dei.

Il compito del vescovo non è quello di decidere il vostro grado di "retrogradezza" o sulla validità della vostra richiesta, ma di fare in modo che la vostra richiesta sia esaudita.

Che senso ha attendere per tre anni le linee guida e non farne uso?

La norma è dalla vostra parte: il vescovo non può negarvi la messa a meno che voi non neghiate la validità del NO.
Se lo fa, inviate tutto all´Ecclesia Dei e per conoscenza al vostro vescovo.

Jacu

Anonimo ha detto...

caro Jacu, non hai capito :non è il vescovo che si rifiuta,sono i sacerdoti:dobbiamo denunciare loro? Poi chi vive più?Io solo per aver difeso il papa a proposito dei preservativi mi sono giocata la credibilità nella mia parrocchia;ora non ci vado più per non mettermi in urto ulteriore:A volte vado presso un gruppo autonomo che ha ottenuto il permesso di officiare,ma erano lefevriani,quindi lascio a te le conclusioni....

sonny ha detto...

Queste cose mi fanno bollire il sangue!