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5 commenti:
Mubarak sarà anche stato un tiranno, ma, in qualche modo, manteneva una sorta di equilibrio fra le due comunità. Lo stesso Gheddafi in Libia o Saddam Hussein in Iraq. Dei mostri, sicuramente da non rimpiangere, ma con quel tanto di laicità che permetteva a musulmani e cristiani di convivere.
Adesso il rischio è l'islamismo più sfrenato che rischia di prevalere. Al Azhar che ruolo avrà in tutto questo? Evidentemente, per Peloso, dialogo significa genuflessione.
Alessia
Esattamente!
R.
una bella primavera araba davvero.
Una bellezza.
Ho scoperto che Peloso scrive in un sito chiamato "il mondo di annibale".
http://www.ilmondodiannibale.it/author/francesco-peloso/
Non è una lettura piacevole
Alessia
E' un dato di fatto, l'autodeterminazione dei popoli islamici porta quasi sempre alla sharia e questo avverrebbe anche per molti di quelli che vivono in occidente, se potessero scegliere. E' la loro liberta' di scelta su cui non si può sindacare ma smetterla con le analisi cieche dei nostri politologi e intellettuali al riguardo non sarebbe male. E a me mi ruga un po' pensare di finanziare guerre che portano alla sharia, perché si liberano sicuramente degli oppressi ma subito dopo se ne creano altri
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