domenica 23 ottobre 2011

Il Papa: il Vangelo dice che non si ama Dio se non si ama il prossimo. In Italia i Cattolici non cessino di rinnovarsi per produrre buoni frutti. Ieri la festa di Papa Wojtyla, oggi nuovi Santi (Izzo)

PAPA: VANGELO DICE CHE NON SI AMA DIO SE NON SI AMANO GLI ALTRI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 23 ott.

Il Vangelo ci insegna che "la carita' verso il prossimo e' importante quanto l'amore a Dio". Infatti, ha sototlineato oggi Bendetto XVI nell'omelia per le canonizzazioni celebrate in piazza San Pietro davanti a 50 mila fedeli, "il segno visibile che il cristiano puo' mostrare per testimoniare al mondo l'amore di Dio e' l'amore ai fratelli".
"Quanto provvidenziale - ha commentato il Papa - risulta allora il fatto che proprio oggi la Chiesa indichi a tutti i suoi membri tre nuovi Santi che si sono lasciati trasformare dalla carita' divina e ad essa hanno improntato l'intera loro esistenza. In diverse situazioni e con diversi carismi, essi hanno amato il Signore con tutto il cuore e il prossimo come se stessi cosi' da diventare modello per tutti i credenti".
"Di tale amore appassionato per Dio - ha affermato Ratzinger - sono segno eloquente questi tre nuovi Santi. Lasciamoci attrarre dai loro esempi, lasciamoci guidare dai loro insegnamenti, affinche' tutta la nostra esistenza diventi testimonianza di autentico amore verso Dio e verso il prossimo. Ci ottenga questa grazia la Vergine Maria, la Regina dei Santi, e anche l'intercessione di san Guido Maria Conforti, di san Luigi Guanella e di santa Bonifacia Rodriguez de Castro".
Quest'ultima, vissuta in Spagna dal 1837 al 1905 e' un'ex operaia (cordaia). Una donna moderna, che seppe coniugare il suo ruolo di religiosa ed educatrice nella fede a quello nel laboratorio di cucito dove accoglieva le donne costrette al lavoro dalla poverta'.
Attraverso di lei si realizzo' l'originale intuizione del gesuita padre Francisco Butinya, che realizzava l'insegnamento di Sant'Ignazio: "cercare e scoprire Dio in tutte le cose". Bonifacia lo scopri' nel lavoro, mettendosi alla sequela del Gesu' degli anni di Nazareth, unendo preghiera e attivita' manuale nella semplicita' della vita quotidiana: un esempio per le lavoratrici di oggi. - "La nuova santa - ha detto il Papa in spagnolo, durante l'omelia - ci si presenta come un modello compiuto nel quale risuona il lavoro di Dio, un'eco che chiama le sue figlie, la Serve di San Giuseppe, e anche tutti noi, ad accogliere la sua testimonianza con la gioia dello Spirito Santo, senza temere le avversita', difendendo in ogni luogo la buona novella del Regno dei Cieli".

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PAPA: CATTOLICI ITALIA NON CESSINO DI RINNOVARSI PER PRODURRE BUONI FRUTTI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 23 ott.

"Ancora una volta l'Italia ha offerto alla Chiesa e al mondo luminosi testimoni del Vangelo; rendiamone lode a Dio e preghiamo perche' in questa nazione la fede non cessi di rinnovarsi e di produrre buoni frutti".
Con queste parole il Papa ha esortato i fedeli italiani presenti oggi in piazza San Pietro per le canonizzazioni del vescovo di Parma Guido Maria Conforti e di Don Luigi Guanella.
A rappresentare il Governo al rito c'era il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, con l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Francesco Maria Greco, e il prefetto Salvatore Festa, delegato dal ministro dell'Interno ai rapporti con il Vaticano.
"Prima di concludere questa solenne celebrazione - ha esordito il Pontefice - desidero rivolgere a tutti voi un cordiale saluto. Mi rivolgo anzitutto ai pellegrini venuti per rendere omaggio a San Guido Maria Conforti e a San Luigi Guanella, con un pensiero di speciale affetto e incoraggiamento per i membri degli Istituti da loro fondati: i Missionari Saveriani, le Figlie di Santa Maria della Provvidenza e i Servi della Carita'. Saluto i vescovi e le autorita' civili e ringrazio ciascuno per la sua presenza".

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PAPA: IERI LA FESTA DEL BEATO GIOVANNI PAOLO II, OGGI NUOVI SANTI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 23 ott.

"Ieri, insieme alla Diocesi di Roma e alla Chiesa in Polonia, abbiamo commemorato nella liturgia il Beato Giovanni Paolo II, e oggi voi avete voluto partecipare alla canonizzazione dei tre nuovi Santi". Benedetto XVI si e' rivolto con queste parole ai pellegrini polacchi presenti oggi in piazza San Pietro. "Alla loro protezione - ha detto - affido voi e le vostre famiglie. Dio vi benedica".

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