giovedì 6 ottobre 2011

Il solito protagonismo mediatico di Karl Lehmann

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11 commenti:

Anonimo ha detto...

Non se ne può più!
Prima le chierichette (e si pensava che si sarebbero fermati lì, ingenui), oggi le diaconesse, domani le pretesse, dopodomani le vescovesse: anche una persona di poca intelligenza come la mia capisce quale è il fine di questo lento ma deciso cammino!
Il Vaticano decida: oramai è chiaro che una parte dell´episcopato vuole costringere la Chiesa ad andare in una direzione: a loro del Magistero della Chiesa e del Papa non interessa nulla: vogliono portare avanti ed imporre le loro riforme.
Ed è la riprova che tutte queste interviste di vari cardinali vaticani sul clero, il Magistero, il sacerdozio solo maschile, il celibato, sono solo aria al vento se i vescovi ed addirittura i preti (vedi Germania e Austria) che predicano l´esatto contrario non accade nulla, ma proprio nulla!
Che card. Piacenza parli, parli, parli e poi dal suo dicastero non esca una minima nota, non dico documento, che cerchi di mettere le cose a posto, sta iniziando a diventare sconsolante.
Sarebbe ora che a questo profluvio di lettere, indicazioni, interviste seguisse qualche fatto! Card. Lehmann è ancora in comunione con il Papa e lo riconosce ancora come Capo della Chiesa?
Che cosa vuole il Vaticano: rimetterli in riga e nel caso cacciarli o aspettare che siano loro a dargli una sberla in faccia?

A volte vorrei, personalmente, che Benedetto XVI fosse meno mite e usasse di più il vincastro!

Jacu

sonny ha detto...

Posso dirlo? Questo signore mi ispira la stessa simpatia di un virus gastrointestinale! Non posso fare a meno di sottoscrivere le ultime due righe di Jacu, anche se trovo il vincastro un tantino blando, vista la durezza di cervice in circolazione!

laura ha detto...

io li prenderei a botte!

Anonimo ha detto...

Comunque questa disobbedienza continua (non estranea ai vescovi italiani), questa continua ricerca dell´eterodossia nasce lontano: io mi domando sempre: questi preti, questi vescovi, questi cardinali che cosa hanno studiato ed imparato in seminario e nelle università di teologia?
Queste derive sono frutto di un insegnamento inculcatogli in quegli anni?
Se si, perché è stato permesso e non si fa nulla?
Esiste un programma di preparazione al sacerdozio unitario e ortodosso per la Chiesa o come al solito tutti per uno e ognuno per se, libero di insegnare ed imparare quello che più gli aggrada?

Jacu

Ps. in un certo senso questi criticoni hanno ragione: la Chiesa ha bisogno di una riforma strutturale, ma in senso inverso: meno vescovi (più di cento vescovi in Italia, con diocesi di 50.000 abitanti: ridicolo!!) e più controllo da parte della S. Sede: è oramai chiaro che questi vescovi non sono capaci e/o non vogliono iniziare quel processo di rinnovamento spirituale che precede ogni riforma e senza il quale ogni riforma muore.

sonny ha detto...

Cara Laura, dimmi dove e quando, così ti do una mano!

Anonimo ha detto...

Le affermazioni di card. Lehmann possono apparire quali boutade senile, sono in realtà di una gravità assoluta per il "grado" (passatemi il termine) e l´influenza intraecclesiastica del vescovo di Magonza.
Assodato che il diaconato è il primo dei tre gradi del sacramento dell´ordine (gli altri due sono: presbiterato e episcopato), ne consegue che aprire il diaconato alle donne significherebbe che le donne possono accedere sia al presbiterato che all´episcopato.

Ora la palla sta nelle mani del Vaticano: card. Bertone redarguirà anche card. Lehmann come fece col Patriarca di Lisabona?
Che cosa aspetta la S. Sede a censurare pubblicamente questi insegnamenti eretici? Che cosa aspetta la S. Sede a dire a chiare lettere che l´ordinazione delle donne non avverrà mai?
O dobbiamo pensare che non ci credono neppure loro?

jacu

Bastardlurker ha detto...

E gli ordinariati personali per gli anglicani compresi i sacerdoti sposati sono colpa del protagonismo mediatico del Cardinale Karl Lehman?

C'è chi briga per creare chiese parallele per far infiltrare i negazionisti del Concilio Vaticano II e vi scandalizzate per le parole del Cardinale Lehman?

Raffaella ha detto...

Diamo una ripassata al concetto di Ordinariato prima di scrivere.
R.

Miserere ha detto...

Per l'ennesima volta: Coloro che non sono contenti della Chiesa Cattolica, se ne vadano e ci lascino in santa pace! Amen!

Anonimo ha detto...

@Bastardlurker

ma ti informi prima di scrivere?

Nell´ordinariato non vengono ordinate donne, ma vengono accolti preti già sposati (nel futuro i preti dell´ordinariato si dovranno adattare alla tradizione della chiesa latina: celibato).
Ti ricordo che nelle Chiese greco-cattoliche (quelle di rito ortodosse esistono i preti sposati.
Di che cosa stai parlando? Mi pare che tu faccia tanta tanta confusione.

Se poi vogliamo parlare di negazionisti di concili, nella Chiesa ce ne sono parecchi di grandi difensori del Concilio Vaticano II che negano senza ritegno principi stabiliti dagli altri. Il vostro problema è che riuscite a capire che un Concilio non annulla i precedenti. Strano che nessuno si scaldi tanto se viene messa in dubbio l´infallibilità papale, stabilita da un Concilio ecc. Ma appena si tocca il Super-concilio, il concilio dei concili, i grandi difensori del Vaticano II, di cui (come spesso dimostrano) non hanno mai letto neppure i riassunti dei documenti, iniziano a strillare come pazze isteriche e a strapparsi i capelli.
Il Concilio Vaticano II è l´ultimo di tanti altri, meno vincolante di taluni altri, e come io lo rispetto, rispetto anche gli altri.
Jacu

Anonimo ha detto...

L'ho già detto e lo ripeto :la sindrome di Salieri è incurabile,anzi peggiora sempre;l'unica cosa decente detta da un altro campione,Kung, è che la chiesa deve destrutturarsi e avere meno dicasteri e metodi più efficaci per intervenire contro queste eresie.