Prove generali in Vaticano per la partenza di Benedetto XVI il prossimo 27 ottobre
Quel treno per Assisi
Prove generali in Vaticano questa mattina, martedì 11 ottobre, per l’arrivo e la partenza del treno che, giovedì 27 ottobre, porterà Benedetto XVI ad Assisi.
Con il Papa saranno sul convoglio le delegazioni delle diverse religioni del mondo, invitate a vivere nella città di san Francesco una giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo. L’incontro — il cui motto è «Pellegrini della verità, pellegrini della pace» — è stato convocato dal Pontefice per far memoria del venticinquesimo anniversario della prima giornata mondiale di preghiera per la pace, che fu indetta da Giovanni Paolo II e celebrata dal Papa polacco il 27 ottobre 1986 proprio ad Assisi.
Il treno è un Etr 600 di ultima generazione, appartenente alla famiglia della Frecciargento di Trenitalia, per l’alta velocità.
Il convoglio è formato da sette vetture, due di prima classe e cinque di seconda classe. Il Papa prenderà posto nella seconda vettura di testa, una prima classe alla quale non è stata apportata alcuna particolare modifica. Oltre al capotreno e al macchinista ci saranno a bordo due responsabili e sette assistenti di Trenitalia.
Non essendoci in Vaticano rete elettrica aerea, il convoglio verrà trainato all’interno da un locomotore diesel, lo stesso che lo porterà poi sino alla vicina stazione San Pietro, da dove potrà collegarsi con la rete elettrica nazionale.
L’onore di dare il via al treno spetterà per competenza al capostazione di Roma Ostiense. Ma il primo via libera lo darà comunque Giovanni Amici, capostazione della Città del Vaticano.
L’arrivo ad Assisi è previsto dopo un’ora e cinquanta di viaggio. Lungo il percorso il convoglio rallenterà nei pressi delle stazioni di Terni, Spoleto e Foligno. Il rientro è previsto in serata.
(©L'Osservatore Romano 12 ottobre 2011)
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