giovedì 17 marzo 2011

150° Unità d'Italia: omelia del card. Angelo Bagnasco

Clicca qui per leggere il testo dell'omelia.

5 commenti:

sonny ha detto...

Bella,essenziale,alta e per niente retorica.

Anonimo ha detto...

Perché - da cattolico - non festeggio l'unità d'Italia
di Francesco Colafemmina
http://fidesetforma.blogspot.com/2011/03/perche-da-cattolico-non-festeggio.html

Anonimo ha detto...

Francesco Colafemmina è liberissimo di pensare quello che vuole. Io, da cattolica e cittadina italiana, ho enormemente apprezzato il messaggio del nostro Papa al nostro Presidente, l'omelia del card. Bagnasco alla messa di questa mattina e il Messaggio del Presidente di questo pomeriggio anche e non solo per le parole (applauditissime!)di apprezzamento e stima che ha avuto per la Chiesa e il Papa.
Inoltre, trovo ingiusto che l'atteggiamento della Chiesa nei confronti delle celebrazione dell'Unità d'Italia venga derubricato a questione di interesse di bottega.
Alessia

Alice ha detto...

Anche io ho apprezzato tantissimo il messaggio del Papa. Ho apprezzato la sua rilettura serena di un evento per i cattolici burrascoso come il risorgimento. Ieri sera me la sono letta con calma su Avvenire, bellissima e commovente ed è stato un bel modo per festeggiare una giornata importante.

Anonimo ha detto...

Bagnasco sarà il successore di Ambrogio