domenica 13 marzo 2011

Benedetto XVI riceve i sindaci: «Unità e pluralità si arricchiscono» (Gasparroni)

Benedetto XVI riceve i sindaci «Unità e pluralità si arricchiscono»

Fausto Gasparroni

ROMA

La «molteplicità dei soggetti», come i tanti Comuni e le Regioni che compongono l'Italia, «non è in contraddizione con l'unità della Nazione», di cui quest'anno ricorrono i 150. anni: e questo perché «unità e pluralità» si «arricchiscono» reciprocamente, specie «se tenute nel giusto equilibrio».
A pochi giorni dalla festa del 17 marzo, per la quale è atteso un suo possibile messaggio, Benedetto XVI – ricevendo in udienza nella Sala Clementina i membri dell'Anci guidati dal presidente Sergio Chiamparino – ha voluto toccare temi centrali nel dibattito sull'unitarietà del Paese nella prospettiva del federalismo. Il tutto nel quadro del «particolare legame – ha detto ai circa 230 rappresentanti dei Comuni – che esiste tra il Papa, vescovo di Roma e primate d'Italia, e la Nazione italiana, la quale ha proprio nella variegata molteplicità di città e paesi una delle sue caratteristiche».
Secondo il Papa, però, «la molteplicità dei soggetti, delle situazioni, non è in contraddizione con l'unità della Nazione, che è richiamata dal 150. anniversario che si sta celebrando». «Unità e pluralità – ha sottolineato – sono, a diversi livelli, compreso quello ecclesiologico, due valori che si arricchiscono mutuamente, se vengono tenuti nel giusto e reciproco equilibrio». Per Ratzinger, «due principi che consentono questa armonica compresenza tra unità e pluralità sono quelli di sussidiarietà e solidarietà, tipici dell'insegnamento sociale della Chiesa».
Entrambi, inoltre, vanno mantenuti «strettamente connessi», ha aggiunto citando la «Caritas in veritate», «perchè se la sussidiarietà senza la solidarietà scade nel particolarismo sociale, è altrettanto vero che la solidarietà senza la sussidiarietà scade nell'assistenzialismo, che umilia il portatore di bisogno».
Nella cordiale udienza, nella quale Chiamparino ha tra l'altro assicurato al Papa l'impegno dei Comuni in favore delle popolazioni del Giappone, è stato ricordato come i sindaci siano invitati al Congresso eucaristico in programma a settembre ad Ancona per discutere del tema della «cittadinanza».
Un aspetto, quello della cittadinanza, che , «nel contesto della globalizzazione», si confronta col fenomeno dei «grandi flussi migratori». E di fronte alla realtà dell'immigrazione, ha avvertito il Pontefice , «bisogna saper coniugare solidarietà e rispetto delle leggi, affinché non venga stravolta la convivenza sociale e si tenga conto dei principi di diritto e della tradizione culturale e anche religiosa da cui trae origine la Nazione italiana». Il Papa, non ha mancato di auspicare il sostegno, «anche in termini finanziari», verso le realtà territoriali cattoliche, in particolare gli istituti di educazione e assistenza. E ha ringraziato tra l'altro l'Anci per la mozione approvata il 3 febbraio scorso contro le persecuzioni delle minoranze cristiane nel mondo e in difesa della libertà religiosa.

© Copyright Gazzetta del sud, 13 marzo 2011

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