Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 3 giu.
Benedetto XVI riceverà l'11 giugno in Vaticano i gruppi di zingari europei - dei popoli Rom, Sinti, Manuches, Kale, Yenish e Travellers - che parteciperanno ad un pellegrinaggio a Roma in occasione del 150esimo anniversario della nascita del loro patrono, il beato Zefefrino Gimenez, gitano martire della fede di origine spagnola elevato agli altari da Giovanni Paolo II. Ne da' notizia il Pontificio Consiglio per la pastorale dei migranti e degli itineranti.
Secondo il dicastero che organizza il pellegrinaggio ad essere ricevuti in udienza dal Papa saranno circa 1.400 zingari.
L'incontro sara' introdotto dall'arcivescovo Antonio Maria Veglio', presidente del Pontifico Consiglio che dara' poi la parola a quattro esponenti delle diverse popolazioni per delle brevi testimonianze, compresa quella di Cejk Stojka, zingara cattolica superstite dei campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau e Bergen Belsen.
"Grazie all'interessamento e alla mobilitazione di organizzazioni nazionali e internazionali - si legge in un comunicato - numerosi Paesi stanno introducendo nuove iniziative per i Rom e per altri gruppi zingari, volte a favorire una loro positiva integrazione, che passa obbligatoriamente attraverso il rispetto dei fondamentali diritti umani, come l'istruzione, il lavoro, l'alloggio dignitoso e le cure mediche".
Il comunicato del dicastero per i migranti afferma che "e' necessaria una sinergia di impegni da parte della societa' e dei rom, Sinti e altri gruppi, per superare la diffidenza e incoraggiare nuove forme di incontro e dialogo finalizzate alla comprensione e all'accoglienza".
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