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L'ultima frase e' decisiva: "Il futuro della Chiesa cattolica sarà nutrito dal concilio solo se esso sarà correttamente interpretato". Piu' che di interpretazione io parlerei della lettura puntuale dei VERI testi del Concilio, non delle deduzioni o spiegazioni di contorno. Non sono queste ultime che contano.
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9 commenti:
A me pare che nella Chiesa si parli troppo di CV II e poco di Cristo.
La Chiesa esisterà sino a che Cristo non ritornerà sulla terra: è una sua promessa, che le porte degli inferi non prevarranno su di essa.
La Chiesa sarebbe esistita anche senza CVII, come sarebbe esistita senza CVI: la Chiesa non si basa solo sui concili o su un concilio.
La Chiesa si basa su Cristo ed Egli ne ha affidato le cure a Pietro. La Chiesa su superato quasi 2 millenni senza dogma dell`infallibilità papale e senza CVII.
Questa totalizzante centralità del Concilio rispetto alla figura del Papa e del suo incarico come sommo pastore sta creando non pochi problemi. Da questi articoli sembra quasi che a lui non siano affidate le chiavi, ma che abbia una mera funzione di attuazione del programma.
Jacu
Basterebbe mettere fine agli abusi liturgici....... non proponendo ma ordinando che si faccia così.
Un ordine tassativo che dovrebbe arrivare (haimè) dalla cattedra di Pietro. Davanti alla bellissima celebraione di Venezia,(apprezzata più dal mondo laico) non dalle anime laicali dei vari movimenti ultra nè tanto meno da certi chierici che hanno "condannato" l'ars celebrandi del papa e continuano a denigrare il maestro delle clelebrazioni liturgiche ons guido marini.
In più........ un pò d'ordine al fine diavere un sano ecumenismo e un dialogo sincero con le altre religioni( secondo il vero spirito del Concilio).
"A me pare che nella Chiesa si parli troppo di CV II e poco di Cristo"
Amen!
R.
"non delle deduzioni o spiegazioni di contorno. Non sono queste ultime che contano": certo cara Raffaella, salvo se queste provengono dal Magistero stesso della Chiesa, cioè, in particolare dal Papa e dai Vescovi VERAMENTE in unione con lui, non solo formalmente ma anche materialmente.
SdC
Certamente :-)
R.
Il concilio? Un'assemblea di quasi duemila frustrati che volevano sconvolgere il mondo e ne sono usciti sconvolti.
Parce sepulto!
Viva sempre il Papa!
Il prof De mattei, si è voluto avvicinare un tantino di più alla verità dei lavori conciliari....e dire cosa è veramente successo. Credo che in quegli anni lo Spirito Santo fu messo a calci fuori dai portoni della basilica vaticana....ma nel suo nome si sono perpetrati tanti "sani" danni. Il prof de mattei lo ha denuciato ed ecco che i "figli" nati da quell'ecatombe cattolica si ribellano.E lo tacciono di menzognero.
papa benedetto che quei giorni visse con entusiasmo e sincerità di cuore.....ha un modo più pacato e più sobrio di dire ciò che realmente successe....ed da parte degli episcopati è destinatario di un ipocrita fedeltà.
Libera no Domine
"Il concilio? Un'assemblea di quasi duemila frustrati che volevano sconvolgere il mondo e ne sono usciti sconvolti".
Trovo intollerabile che si definisca così un concilio ecumenico, in quanto tale dotato della stessa autorevolezza del concilio di trento o del Vaticano I.
Nel concilio vaticano II non mancò certo l'autorevolezza. Ma tale autorevolezza fu la protagonista di mettere a tacere con altrettanto autorevolezza tutti quelli che la pensavano un tantino diversamente. Pensiamo ai quei Padri Conciliari a cui fu spento il microfono propio quando denunciavano certi pericoli in cui sarebbe incorsa la Chiesa. pensiamo anche a quando al card Ottaviani fu tolta la parola e l'assemblea dei padri conciliari (vicinissimi a Lercaro e all' ala utra progressista) inizarono a battere le mani. Altro che Spirito Santo. Li c'era lo Spirito tentatore.
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