Il Papa ai vescovi dell’India: promuovete l’unità e l’armonia tra di voi e i sacerdoti
Benedetto XVI ha ricevuto, stamani, in udienza un gruppo di vescovi della Conferenza episcopale dell'India, in Visita "ad Limina". Il Papa si è in particolare soffermato sulle responsabilità dei presuli nei confronti di sacerdoti e religiosi, incoraggiandoli a promuovere l’unità nella Chiesa indiana. Ancora, il Pontefice ha invitato i sacerdoti a testimoniare un amore vicendevole che superi le barriere delle caste e delle etnie. Infine, ha elogiato l’impegno per i più bisognosi da parte di missionari e religiosi, in particolare delle donne consacrate. Il servizio di Alessandro Gisotti:
Il vescovo sia pastore e padre che unisce e guida il suo gregge: è l’esortazione che il Papa ha rivolto ai presuli indiani in un discorso tutto incentrato sulle responsabilità dei vescovi verso il clero e i religiosi. Con il vostro esempio, è stato l’incoraggiamento del Papa, siate al servizio dell’unità e conducete il popolo verso una comunione più profonda:
“Promoting the charism of unity, which is a powerful testimony…”
“Promuovere il carisma dell’unità – ha affermato – che è una testimonianza potente dell’unicità di Dio” è “tra le responsabilità del vescovo”. Ed ha ribadito che, attraverso il loro ministero, i vescovi devono incoraggiare le persone chiamate da Dio. D’altro canto, ha soggiunto, uno dei modi in cui la comunione della Chiesa si mostra più chiaramente è proprio nella relazione tra i vescovi e i sacerdoti:
“Thus, you are to be supportive of your priests…”
“Per questo – ha detto – dovete sostenere i vostri sacerdoti, i vostri più stretti collaboratori, ed essere attenti ai loro bisogni e alle loro aspirazioni”. Ed ha osservato che i legami di amore fraterno tra i vescovi sono la base per superare ogni tensione:
“Moreover, the witness of reciprocal love…”
“In più – ha soggiunto – la testimonianza dell’amore reciproco” tra voi presuli e i vostri preti, “senza tenere conto delle caste o dell’etnia”, è fortemente desiderabile da parte del popolo che voi servite. I sacerdoti, ha evidenziato, guardano a voi come “un modello di santità, amicizia ed armonia che parla ai loro cuori e insegna loro” come vivere “il comandamento dell’amore”. Il Papa ha, quindi, messo l’accento sull’impegno dei vescovi verso i religiosi, in particolare attraverso la cooperazione con i superiori delle congregazioni. Ed ha riconosciuto il contributo unico di tutti i religiosi al rafforzamento dell’intera comunità ecclesiale. Quindi, ha rivolto un pensiero speciale alle religiose che, in India, si impegnano su più fronti:
“They bear witness to its holiness…”
“Loro – ha detto – testimoniano la santità, la vitalità e la speranza” della Chiesa. Ed ha aggiunto: le religiose pregano instancabilmente e compiono “buone azioni, spesso nascoste” di valore inestimabile per la costruzione del Regno di Dio.
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