SANTA SEDE: SARÀ IL PAPA A “PUBBLICARE ON LINE” DOMANI IL NUOVO PORTALE NEWS.VA
Sarà on line il 29 giugno, festività dei santi Pietro e Paolo, il nuovo portale multimediale vaticano www.news.va.
“E sarà il Santo Padre in persona a lanciarlo in Rete, probabilmente con un tablet, nei Primi Vespri della festività”.
È quanto ha reso noto oggi mons. Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali (Pccs), presentando in un briefing il nuovo portale.
“La pubblicazione del sito – ha detto mons. Celli – non avverrà in diretta, ma è nostra intenzione diffondere il prima possibile le immagini del clic del Papa”. Con il lancio on line, ha aggiunto l’arcivescovo, “il Pontificio Consiglio porta a compimento l’incarico affidatogli dalla segreteria di Stato”.
Questa “importante iniziativa in campo comunicativo – ha sottolineato mons. Celli – è un omaggio e, molto di più, l’espressione della nostra fedeltà e dedizione al Papa, in occasione del 60° anniversario della sua ordinazione sacerdotale”. Il presidente del Pccs ha poi ricordato che “la presenza della Santa Sede nel campo della comunicazione ha una sua storia di tutto rispetto. Basti pensare a L’Osservatore Romano che sta celebrando i suoi 150 anni o alla Radio Vaticana che, poco tempo fa, ricordava i suoi 80 anni di attività. Poi, in epoca più recente, il Vatican Information Service, l’Agenzia Fides, la Sala Stampa e il Centro televisivo vaticano”.
“Su news.va – ha spiegato mons. Celli - sarà possibile trovare le principali notizie stampate o messe in onda dagli altri media vaticani. Si tratta, quindi, di un portale multimediale che permetterà al visitatore di accedere immediatamente alle principali notizie, sia stampate sia in via radiofonica tramite i vari programmi della Radio Vaticana, o in immagine con i filmati del Centro televisivo vaticano”. Almeno per i primi mesi, ha affermato il presidente del Pccs, “il portale sarà solo in due lingue: italiano e inglese. Dopo l’estate avremo un primo restyling del sito e l’apertura in almeno un’altra lingua, forse in spagnolo. Si vedrà, perché è nostro desiderio che sia online anche in francese, portoghese e tedesco”. Il portale, ha proseguito l’arcivescovo, “non ha una sua specifica linea editoriale: si rifà semplicemente a quanto già scrivono o comunicano” i mass media vaticani che “conserveranno la loro autonomia e identità”: queste “risulteranno evidenti dalla presentazione delle principali notizie da loro fornite sul portale”. Tutto ciò vale anche “per il sito vatican.va che non scomparirà, ma conserverà intatta, anzi potenziata, la missione affidatagli di porre on line il Magistero – nelle sue varie forme – del Santo Padre”. Sin dall’inizio, ha concluso l’arcivescovo”, vatican.va “è stato un sito documentale e tale resterà e opererà in piena sintonia con il nuovo portale”.
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