Benin: presentata la prossima visita del Papa. Il ministro degli esteri: è un evento che "onora tutta l'Africa"
A una conferenza stampa che si è tenuta martedì scorso a Cotonou, il vice-presidente del Comitato organizzativo, mons. Eugène Houndekon, ha illustrato i tre obiettivi centrali della visita di Benedetto XVI in Benin a novembre – la terza di un Papa nel Paese africano dopo quelle del 1982 e del 1993 di Giovanni Paolo II - sottolineandone il carattere pastorale: la consegna dell’Esortazione apostolica post-sinodale frutto del secondo Sinodo per l’Africa del 2009; la celebrazione con il Santo Padre del “Giubileo dei 150 anni dell’evangelizzazionedel Benin” e, infine, la commemorazione del compianto cardinale beninese Bernardin Gantin. Padre André Quenum, responsabile della comunicazione del comitato organizzativo, ha sottolineato, da parte sua, l’importanza della visita di Benedetto XVI non solo per i cattolici , ma per tutto il popolo beninese e che essa servirà a rendere visibile la Chiesa Famiglia che è in Africa. Egli ha quindi rivolto un appello a tutt i beninesi a contribuire al successo dell’evento. In un'intervista al quotidiano cattolico francese “La Croix”, il Ministro degli Esteri beninese Nassirou Bako-Arifari, afferma che la visita del Papa in Benin “onora tutta l’Africa”.
Nell’intervista, rilasciata durante la visita a Roma il 4 e 5 luglio in occasione del 40° anniversario dello stabilimento delle relazioni diplomatiche tra Santa sede e Benin, il capo della diplomazia di Cotonou sottolinea i buoni rapporti con la Chiesa e il suo contributo alla costruzione della Nazione, tema che è stato al centro dell’incontro della delegazione beninese con mons. Dominique Mamberti, Segretario della Santa Sede per i rapporti con gli Stati. (L.Z.)
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