Conclusione dell'anno sociale con il cardinale Sodano
Il Circolo San Pietro per la carità del Papa
«L'esempio della prima comunità cristiana, che “innalzava fervide preghiere a Dio” per Pietro quand'era in carcere, è un monito per tutti noi a sostenere sempre con la nostra preghiera e la nostra solidarietà il Successore di Pietro. È una solidarietà affettiva ed effettiva che deve continuare a essere tipica del vostro Circolo, che proprio da San Pietro prende il nome». Così il cardinale decano del Collegio cardinalizio Angelo Sodano ha esortato nei giorni scorsi i soci dell'antico sodalizio a continuare la loro opera di promozione della carità del Papa durante la celebrazione per la festa patronale del Circolo che di fatto chiude l'anno sociale.
Per la messa, presieduta dal porporato e concelebrata da monsignor Franco Camaldo, cerimoniere pontificio e assistente ecclesiastico del sodalizio, i soci si sono riuniti nell'Aula della Benedizione del Palazzo Apostolico il 30 giugno scorso.
All'omelia il cardinale Sodano ha ricordato alcuni santi distintisi per l'amore alla Chiesa -- Teresa di Lisieux, Francesco d'Assisi, Caterina da Siena -- e il fondatore del movimento di Schönstatt, il sacerdote pallottino Joseph Kentenich. Perseguitato dalla stessa gerarchia ecclesiastica non venne mai meno -- ha ricordato -- al suo amore per la Sposa di Cristo. «Sulla sua tomba in Germania ci sono due semplici parole: Dilexit Ecclesiam, “Amò la Chiesa”, la testimonianza più bella che potremmo lasciare ai nostri posteri. Certo questa può anche essere la testimonianza di ogni membro del Circolo San Pietro, in effetti questa frase ben può riassumere tutto il nostro impegno di fedeltà e di servizio alla Chiesa di Cristo, che come Madre amorosa ci accompagna sul nostro cammino».
Il presidente del Circolo, Leopoldo Torlonia, ha risposto al cardinale spiegando il ruolo centrale di Cristo nella missione del sodalizio: «ora siamo più forti -- ha detto -- e ci sentiamo incoraggiati a continuare con le nostre opere a portare l'aiuto del Papa come facciamo da centoquarantadue anni».
Al termine della celebrazione eucaristica il presidente ha consegnato i distintivi dorati ai soci che hanno compiuto venticinque anni di appartenenza, mentre il cardinale Sodano ha consegnato onorificenze concesse dal Pontefice. All'incontro erano presenti, tra gli altri, i cardinali Francesco Monterisi, arciprete della basilica papale di San Paolo fuori le mura, e Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, arciprete emerito, il vescovo Paolo de Nicolò, reggente della Prefettura della Casa Pontificia, il cistercense Sebastiano Paciolla, sottosegretario della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, Monsignor Juan Miguel Ferrer Grenesche, sottosegretario della Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei sacramenti; Domenico Giani, direttore dei servizi di sicurezza e protezione civile del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, e Rudolf Anrig, comandante della Guardia Svizzera Pontificia.
La messa era stata preceduta dal pranzo offerto dal Collegio cardinalizio ai poveri assistiti dal Circolo San Pietro e servito dai soci del sodalizio, svoltosi nel cortile Lateranense il giorno prima, 29 giugno, in occasione delle iniziative per il sessantesimo di ordinazione sacerdotale di Benedetto XVI.
(©L'Osservatore Romano 10 luglio 2011)
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