lunedì 4 luglio 2011

Per il 60° di sacerdozio del Papa, nell'atrio dell'Aula Paolo VI esposte opere originali di grandi nomi tra scultori, pittori, architetti, musicisti, registi

L'omaggio dell'arte a Benedetto XVI

Per il 60° di sacerdozio del Papa, nell'atrio dell'Aula Paolo VI esposte opere originali di grandi nomi tra scultori, pittori, architetti, musicisti, registi

di R. S.

Sessanta artisti per altrettanti anni di sacerdozio. È l’omaggio del mondo della cultura a Benedetto XVI, che mercoledì scorso ha celebrato il suo 60° anniversario di ordinazione sacerdotale. A promuoverlo è il Pontificio Consiglio della Cultura, attraverso una mostra dal titolo “Lo splendore della verità, la bellezza della carità”, che sarà personalmente il Papa ad inaugurare questa mattina (lunedì 4 luglio 2011), nell’atrio dell’Aula Paolo VI. Un Pontefice che sarà anche in dialogo con gli artisti, nel solco dell’incontro del 21 novembre 2009 nella Cappella Sistina, anch’esso promosso dal Pontificio Consiglio della Cultura.

«Ci sarà una sorta di stand per ogni artista - anticipa monsignor Pasquale Iacobone, capo del Dipartimento Arte e fede del Pontificio Consiglio - . Benedetto XVI li incontrerà uno ad uno. È previsto poi un filmato curato dal regista Pupi Avati e un’introduzione musicale, un Padre Nostro realizzato dal compositore estone Arvo Part». Nel pomeriggio, inaugurazione ad inviti per le istituzioni, e da martedì, accesso per tutti - libero e gratuito - dalle 10 alle 19, dal lunedì al sabato, fino al 4 settembre. Accesso possibile dal cancello petriano, in piazza del Sant’Uffizio.

Ad esporre le loro opere saranno pittori, scultori, architetti, fotografi, scrittori, musicisti, registi, orefici. Tra loro, il brasiliano Oscar Niemeyer, maestro dell’architettura ormai ultracentenario, lo spagnolo Santiago Calatrava, lo svizzero Mario Botta, il greco Jannis Kounellis, gli italiani Ennio Morricone, Renzo Piano, Tullio Pericoli, Mimmo Paladino, Mario Ceroli, Paolo Portoghesi, Arnaldo Pomodoro. «Sono opere originali - spiega monsignor Iacobone -. Dal manoscritto musicale a quello poetico alla scultura». E così ecco lo spartito del grande compositore Ennio Morricone, ispirato alla Via Crucis, a forma di croce, con una parte scritta in orizzontale e un’altra in verticale; o il modello del campanile della nuova cattedrale di Belo Horizonte, ora in costruzione, firmato da Niemeyer. «Il titolo della mostra - spiega monsignor Iacobone - indica un orizzonte ampio di fondo, ma agli artisti è stato chiesto di esprimere i loro sentimenti, le loro emozioni rispetto al tema o come omaggio al Santo Padre. È davvero un mosaico di opere».

© Copyright Roma Sette, 4 luglio 2011

1 commento:

Anonimo ha detto...

Telepace trasmette la diretta alle 11.00.
Alessia