venerdì 8 luglio 2011

Pfarrer-Initiative, gruppo che raccoglie circa 300 sacerdoti austriaci, chiama alla disobbedienza verso la Chiesa di Roma. Il dolore del card. Schoenborn

Clicca qui per leggere "l'appello" (nulla di nuovo sotto al sole, sempre le solite rivendicazioni per cui esiste gia' la confessione protestante). Qui una traduzione.
Clicca qui per leggere il dolore dell'arcivescovo di Vienna (traduzione). Se si fosse intervenuti prima e con la massima severita' non saremmo a questo punto.
Grazie ad Alberto per le segnalazioni.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi permetto una piccola precisazione: i preti sono circa 250, gli altri sono diaconi.

Il problema non sono i preti, il problema sono i vescovi a più livelli: 1. tollerano queste idee eretiche perché loro sono i primi a condividerle (a vario titolo e a vario grado: cardinale di Lisbona, ecc.); 2. sono disobbedienti e non ne fanno un mistero (Raffaella, tu sai meglio di tutti noi, quanti documenti apostolici, le chiese ignorino apertamente e/o ne critichino la sostanza), perché stupirsi che lo sono diventati i loro preti; 3. hanno trascurato la scelta e la formazione dei futuri preti, cacciando magari quelli più "tradizionalisti" per accogliere, coccolare i più "modernisti", risultato: i "modernisti" si ribellano e i "tradizionalisti" se ne vanno in altri seminari.

Non parliamo della codardia del Vaticano che guarda a questi fatti, da anni, senza fare nulla: come ha sottolineato il card. Schönborn, se una tale disobbedienza avesse luogo o fossero diffusi inviti alla disobbedienza in un´azienda privata, gli autori adesso sarebbero disoccupati!!

Nel frattempo un dacanato della diocesi di Linz ha votato a maggioranza una petizione per l´ordinazione femminile al diaconato.
Che cosa farà il cuor di leone, mons. Schwarz, che nulla fece contro il prete che vive more uxorio e alla luce del sole con una donna? Che cosa attende il Vaticano a mandare una visitazione apostolica? Ha paura che ci sia uno scisma? Perché questo che cosa è secondo loro?
Forse meno mostre e più governance?

Jacu

Anonimo ha detto...

Ciao, Raffa!
Massì, le solite menate di "preti disobbedienti". Il vero problema, semmai, è che non se ne vogliono andare. Il peccato originale del card. Schoemborn è aver permesso che ideologie come quella del movimento Wir sind Kirsche acquistasse un potere inusitato e, come un baco all'interno della mela, erodesse il clero dall'interno, anche la parte migliore.
Alessia

Anonimo ha detto...

Buongiorno Raffaella,

mi permetto di quotarti, in quanto e' il miglior commento che si possa fare:
"nulla di nuovo sotto al sole, sempre le solite rivendicazioni per cui esiste gia' la confessione protestante".

La cosa che ha del comico - perche' in altro modo non la si puo' definire - e' che queste posizioni *retrograde* orami sono via via abbandonate anche da molti protestanti. Vivere in un universo autoreferenziale, sia per questi retroprogressisti austriaci, sia per i fan delle balaustre (vedi altro articolo) li butta entrambi fuori dal tempo e dalla storia.

Anonimo ha detto...

E voi continuate a perseguitare la FSSPX...l'unica in grado di fermare la deriva della Barca di Pietro.
Tutto ciò mi ricorda la Vienna di Giuseppe II...mentre Roma perseguitava i gesuiti,l'unico ordine religioso fedele,i giansenisti esultavano.
Il Papa...non faceva nulla!
Poi venne la Rivoluzione francese....

Anonimo ha detto...

@Anonimo

torna nella realtà: nessuno perseguita la FSSPX, io non sento di arresti, deportazioni, torture.
Siete voi che vi siete esclusi dalla Chiesa!
Il vostro atteggiamento è uguale a quello dei 250 preti e 50 diaconi: credete di essere i veri latori del messaggio evangelico e che Roma sia nell´errore e non perdete occasione per attaccare il Papa, perché non fa come vorreste voi.
Il vostro messaggio sarà agli antipodi rispetto all´iniziativa austriaca, ma la disobbedienza, l´arroganza tipica dell´eletto, la modalità sono le stesse.
Dimmi un poco dove voi sareste più obbedienti al Santo Padre dei suddetti preti austriaci? Avete accettato una, dico una, delle condizioni poste dalla Santa Sede? No, ma ne ponete a decine. Vi è stato detto che non siete riconosciuti con FSSPX e che le vostre ordinazioni sono illegittime, che cosa avete fatto per ovviare a questo fatto? NULLA!! Dimmi dove voi vi raffrontiate con più umiltà verso il Vicario di Cristo dei suddetti preti austriaci?
Siete solo degli ipocriti che criticano la disobbedienza degli altri e voi poi ne siete pieni!!
Solo perché avete la messa in latino e adornate di pizzi e merletti? E voi credete che sarà la messa in latino a salvarvi?

Jacu

Gianpaolo1951 ha detto...

Caro Jacu, meglio i pizzi e i merletti che certe vesti carnevalesche di Schönborn et similia che hanno trascinato la chiesa austriaca al punto in cui oggi si trova!...
E tenga ben presente che se qualcosa di sacro è ancora rimasto in questa nostra povera Santa Romana Chiesa Cattolica, lo si deve proprio alla FSSPX e al suo fondatore che prima o poi – ne sono certo – sarà riabilitato e portato all’onore degli altari!!!

Anonimo ha detto...

@giampaolo

ma non mi faccia ridere: se qualcosa di sacro è rimasto nella Chiesa cattolica non lo dobbiamo a voi, che siete scappati e vi siete chiusi nel ghetto. Come avreste potuto fare qualcosa per la Chiesa cattolica se ve ne siete allontanati?
Lo dobbiamo a tutti quei cattolici che sono rimasti cum Petro e sub Petro, hanno sofferto e hanno lottato. Quelli che si sono fatti deridere, ma non hanno avuto paura e non sono scappati nelle riserve per indiani come voi, perché sanno che la salvezza è nella Chiesa fondata sulla roccia che è Pietro.

Lefrebve era un vescovo scomunicato, che è morto da vescovo scomunicato.
Lei è la dimostrazione che siete uguali ai preti austriaci: esaltate un vescovo talmente disobbediente che si fece scomunicare.

Jacu

Anonimo ha detto...

Quando una casa è in fiamme non è certo restando materialmente in essa che potra spengersi l'incendio! E' per amore alla Chiesa e al Papa che la FSSPX ha questa posizione che le sarà un dì riconosciuta.
Il problema della carica dei 300 (ma sono molti di più in tutto l'Orbe) è il seguente: NON VOGLIONO USCIRE per riformare dall'interno. Il problema ancora più grave è che la gerrachia è stata a guardare.
Amen!

Anonimo ha detto...

Conferme:

http://www.c6.tv/video/9206-maria-vittoria-prima-sacerdote-italiana-della-parrocchia-vetero-cattolica-felicemente-sposata

Francesco ha detto...

Ma che razza di discorsi sono? Non mi risulta che santi come Francesco d'Assisi, Domenico da Guzman, Caterina da Siena, e tanti altri santi riformatori disobbedirono a tal punto da meritarsi la scomunica. Quelli erano veri santi, che riformarono la Chiesa in silenzio, con pazienza ed umiltà, senza alcuna arroganza e superbia!

Anonimo ha detto...

@francesco

forse non hai capito che qui non si parla di messa in latino o no, ma di disobbedienza e i miei post si riferiscono a chi della fsspx si permette di criticare la disobbedienza dei preti austriaci, come se loro fossero obbedienti al Papa...
O non mi vorrete dire che la disobbedienza non è più tale se si celebra la messa in latino?

S. Francesco e tutti gli altri santi non si sarebbero mai permessi di essere disobbedienti al Papa e attaccarlo un giorno si e anche l´altro pretendendo di insegnargli il suo lavoro. Non copritevi con il glorioso esempio dei santi: con loro avete in comune solo l´uso della messa in latino!

Gianpaolo1951 ha detto...

Tempo al tempo, caro Jacu!...
Fossi in Lei, metterei da parte un po’ di sicumera e guarderei con più attenzione, ai segnali che il nostro Santo Padre Benedetto XVI manda al Suo gregge e soprattutto ai membri del Clero!...
Si ricordi che il famoso riferimento alla sporcizia, non riguarda solo la pedofilia etc., ma anche altri fattacci ben più gravi, quali certi intrighi di palazzo…, intrighi che non possono escludere anche alcune amare scelte fatte operare dal Suo amato Predecessore, su forti pressioni in seno alla Curia romana!!!...