Da Mumbai a Madrid, “testimoni della nostra fede” passando per Roma e Lourdes
di Nirmala Carvalho
Alla Giornata mondiale della gioventù (16-21 luglio) è atteso un milione di persone. Di questi, 1.732 sono gli iscritti ufficiali per l’India. La testimonianza di un giovane cattolico indiano, “entusiasta di poter essere ambasciatore della nostra nazione” per “ricordare sempre le nostre radici cristiane”. Per lui è il primo viaggio internazionale.
Mumbai (AsiaNews)
“Sono entusiasta di poter far parte della fratellanza cristiana, partecipare a un incontro con giovani da tutto il mondo, dove condividere il nostro amore per la Chiesa e per il papa… saremo testimoni di uno scambio culturale che oltrepassa ogni confine, parte di qualcosa di più grande della nostra sola esistenza individuale”. Parla un giovane cattolico indiano, Mikhail Carvalho, diretto alla Giornata mondiale della gioventù di Madrid (16-21 agosto) insieme ad altri ragazzi come lui. Da Mumbai a Madrid, passando per Roma e Lourdes: un lungo pellegrinaggio attende il ragazzo, al suo primo viaggio fuori dell’India. Un cammino preparato non senza qualche difficoltà, dato che i visti sono arrivati appena due giorni prima della partenza.
Quest’anno la Gmg ha raggiunto le 420.508 iscrizioni totali, ma è atteso forse un milione di persone. Per l’India, la registrazione conta 1.732 ragazzi. In generale, i numeri ufficiali sono incoraggianti – circa 86mila dall’Italia, 82mila dalla Spagna –, in particolare per i cristiani che stanno vivendo situazioni drammatiche: 3.474 dal Pakistan, 636 dalla Siria, 328 dalla Cina (15 ragazzi saranno a Madrid anche grazie ad AsiaNews), 451 dall’Egitto, 60 dalla Libia.
“Essendo per molti di noi – racconta Mikhail ad AsiaNews – il primo viaggio internazionale, abbiamo frequentato alcuni corsi di preparazione all’evento. Ci hanno spiegato il valore dell’essere ambasciatori per la nostra nazione, e di ricordare sempre le nostre radici cristiane”.
Prima di Madrid, il gruppo visiterà Roma. “Uno dei miei più grandi desideri – commenta il ragazzo –, è sentire di essere parte della storia del mondo e della Chiesa primitiva”. Oltre al Colosseo “dove i primi cristiani subirono il martirio”, il gruppo ha già una prenotazione per celebrare una messa nella basilica di San Pietro “per confermare la nostra fede sulla tomba dell’apostolo Pietro – spiega Mikhail – in attesa di ascoltare le parole del Santo Padre a Madrid ed essere ‘radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede’, come recita il tema della Gmg di quest’anno”.
Infine sarà la volta di Lourdes, dove celebreranno una messa nel santuario mariano: “Per un intervento provvidenziale – nota con gioia il giovane – il nostro cammino fino alla grotta di Massabielle avverrà nello stesso periodo in cui Giovanni Paolo II (creatore della Gmg, ndr) fece il suo pellegrinaggio a Lourdes, nel 2004”.
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