Nella Sala Stampa della Santa Sede presentate le novità
Messaggio sensibile alle attese dei giovani
Sarà la difficile situazione dei giovani costretti a vivere in un ambiente "di fluidità e di incertezze come quello odierno" a catalizzare l'attenzione di Benedetto XVI durante la Giornata mondiale della gioventù di Madrid. Lo ha reso il diretto della Sala Stampa della Santa Sede, il gesuita Federico Lombardi, stamane, venerdì 12 agosto, a poche ore dall'apertura ufficiale, con la messa che sarà celebrata martedì dal cardinale arcivescovo della capitale spagnola Antonio María Rouco Varela, e dal successivo arrivo del Papa, previsto giovedì 18. Nel fare il punto della situazione con i giornalisti accreditati che seguiranno il Pontefice in terra iberica, Lombardi ha sottolineato che Benedetto XVI "si reca in Spagna per la Gmg, per portare un messaggio estremamente positivo e impegnativo per tutti i giovani del mondo".
Per Papa Ratzinger si tratta del ventesimo viaggio internazionale, quattordicesimo in Europa, terzo in Spagna, dopo quelli a Valencia nel luglio 2006 e a Santiago de Compostela e Barcellona del novembre scorso.
E sebbene da Pontefice non abbia ancora visitato Madrid, in passato vi si è recato in diverse occasioni pernottando presso il monastero dell'Escorial. Benedetto XVI è inoltre alla terza esperienza con i giovani di tutto il mondo, dopo quelle di Colonia nell'agosto 2005 e di Sydney nel luglio 2008. Quello del radicamento in Cristo - ha detto padre Lombardi commentando il motto della Gmg "Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede", tratto dalla lettera di san Paolo ai Colossesi (2, 7) - è uno dei temi del Pontificato e appare particolarmente importante soprattutto per i giovani che devono costruire e orientare la loro vita futura".
Dopo aver illustrato il logo della XXVI Gmg e presentato alcune pubblicazioni collegate al viaggio del Papa, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede si è soffermato in particolare sul messale curato dall'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice che in questa occasione è preceduto da un'ampia introduzione. Per l'Apostolo - vi si legge tra l'altro in merito al motto - essere radicati implica un'appartenenza, legami forti con le proprie origini. Quindi sebbene la Giornata mondiale della gioventù abbia come sede la città di Madrid, il centro nevralgico al di là del continente in cui viene celebrata, è sempre Pietro, il Vicario di Cristo in terra. Per questo nel corso della Gmg sono in programma vari incontri di Benedetto XVI con differenti gruppi di giovani: docenti universitari, consacrati e consacrate, seminaristi, disabili, volontari.
Tra le novità segnalate: la messa di apertura che sarà celebrata con il nuovo rituale del beato Giovanni Paolo II, la presenza di un quinto dell'piscopato mondiale (ben ottocento presuli), la partecipazione di Benedetto XVI a tutta le celebrazione della via Crucis (in passato l'aveva soltanto introdotta), il pranzo offerto dal ministro della presidenza Ramón Jáuregui, che è anche presidente del comitato organizzatore governativo, al cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato di Sua Santità. È in programma venerdì 19, nelle stesse ore in cui, in nunziatura, il Papa pranzerà con dodici giovani.
Con il porporato - che sarà accompagnato dal sostituto Giovanni Angelo Becciu e dal nunzio apostolico Renzo Fratini - si ritroveranno al palazzo della Moncloa tra gli altri anche il ministro degli esteri Trinidad Jiménez e l'ambasciatore di Spagna presso la Santa Sede, María Jesús Figa López-Palop.
Rispondendo infine alle domande dei giornalisti, padre Lombardi ha anche sottolineato come il contesto sia "quello della società spagnola di oggi, ma il centro e l'impostazione è questo grande incontro che la Spagna ospita con grande cordialità e attenzione". Quanto a eventuali iniziative di protesta, ha ricordato come "a volte prima di un viaggio del Papa ci siano manifestazioni contrarie", com'è successo per esempio a Malta o in Inghilterra: "sempre da parte di chi ha una opinione differente si coglie l'occasione per fare notare la propria posizione e situazione, non mi pare che questo dia luogo a particolare stupore o preoccupazione, fa parte della vita dei paesi democratici: chi non è d'accordo lo dice liberamente e nelle forme appropriate, poi ci sono tantissime persone contente di vedere il Papa". Infine è stato reso noto che la prossima Giornata mondiale della gioventù sarà celebrata a Rio de Janeiro, tra due anni, nel luglio 2013.
(©L'Osservatore Romano 13 agosto 2011)
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