mercoledì 10 agosto 2011

Il volto giovane dell’Europa. Iniziate le partenze per la Spagna da tutte le Chiese europee (Sir)

Il volto giovane dell’Europa

Iniziate le partenze per la Spagna da tutte le Chiese europee

Da Francia, Belgio, Inghilterra, Irlanda, Svizzera, Slovacchia, Repubblica Ceca addirittura una delegazione di 200 giovani dalla Norvegia, segno che il paese colpito solo pochi giorni fa nel cuore della sua gioventù, è pronto a riscommettere sul suo futuro. Eccoli i giovani in partenza in questi giorni per Madrid. Alla Gmg di quest’anno, sono attesi un milione di giovani, ovviamente la maggior parte proviene dai paesi europei. E le chiese si sono attrezzate per portare i giovani nella capitale spagnola: quartieri generali da installate sul posto, organizzazione dei trasporti, prenotazioni dell’ultimissima ora. E per chi non riesce a partire, il web apre inedite strade virtuali di partecipazione.

Francia e Belgio. 50 mila sono i giovani francesi che parteciperanno alla Gmg. “Siamo pronti”, assicura Emmanuelle Boisseau, coordinatrice Jmj Francia che si dice “impressionata da quello che fino ad ora è stato fatto, dalle persone coinvolte e dalle energie mobilitate. Non immaginavo che i giovani si coinvolgessero in questo modo”. Francia e Belgio avranno a Madrid un quartier generale messo a disposizione dalla parrocchia madrilena San Luigi dei Francesi dove confluiranno i pellegrini di lingua francese per ricevere le informazioni relative all’evento. È un “luogo di accoglienza dove i giovani possono ritrovarsi e rivolgersi anche in caso di necessità”. Vi lavorano 50 volontari francesi e belgi che hanno dato la disponibilità di affiancare gli organizzatori per la riuscita dell’evento. Sul posto si troverà anche padre Eric Poinsot, direttore del Servizio nazionale per l’evangelizzazione dei giovani (Snejv).

Inghilterra e Galles. Capillare l’organizzazione delle partenze per Madrid che ha coinvolto in questi mesi tutte le diocesi del paese. La Conferenza episcopale inglese ricorda ai giovani le parole di invito che papa Benedetto XVI lanciò loro alla veglia di Hyde Park il 18 settembre scorso: “Si tratta sempre di una splendida occasione – disse il Papa - per crescere nell’amore per Cristo ed essere incoraggiati nella vostra gioiosa vita di fede assieme a migliaia di altri giovani. Spero di vedere là molti di voi!”. Per chi non riesce a partire, praticamente tutte le diocesi inglesi hanno attivato sistemi di blog e twitter per seguire on line gli eventi madrileni. Inedita l’iniziativa della diocesi di Southwark: raggiungendo la pagina web - http://www.virtualworldyouthday.org/ - il navigatore può crearsi un avatar e unirsi virtualmente ai giovani di Madrid.

Irlanda. In aereo, in treno, ma anche in macchina. Questi i mezzi che i giovani irlandesi utilizzeranno per raggiungere Madrid. In un video messo on line dalla Conferenza episcopale irlandese, il vescovo ausiliare di Down e Connor, mons. Donal McKeown, spiega ai giovani che le Gmg sono una “occasione per sperimentare la dimensione internazionale della Chiesa e fare una personale esperienza di Dio che parla tutte le lingue del mondo ma soprattutto la lingua del cuore”. Perché è importante la Gmg per la Chiesa? “È importante – risponde il vescovo - innanzitutto perché è un momento di manifestazione della Chiesa al mondo con milioni di persone di tutte le età che dicono di credere in Dio, nei valori del Vangelo, nella forza della preghiera”.

Svizzera e Norvegia. Sono circa 1.300 i partecipanti provenienti dalla Svizzera. I gruppi dei giovani saranno accompagnati da circa 50 sacerdoti e religiosi. Con loro ad incontrare il Papa a Madrid ci saranno anche il vescovo Pier Giacomo Grampa di Lugano, il vescovo Vitus Huonder di Coira e il vescovo Martin Gächter di Basilea. Ci saranno anche i giovani norvegesi: 200, secondo gli ultimi conteggi della Chiesa cattolica di Novergia che rilancia la notizia della Gmg pubblicando un’intervista dell’Osservatore Romano a mons. Miguel Delgado Galindo, sottosegretario del Pontificio Consiglio per i Laici. “Chi conosce la Gmg sa bene che è una stupenda occasione per l’evangelizzazione dei giovani, un modo meraviglioso per un incontro personale con Gesù alla presenza del Papa. Per cui, il vero protagonista è Cristo, non lo spettacolo né la moltitudine di giovani. Non si può considerarla una «Woodstock cattolica», un festival multi-culturale di ragazzi cattolici che non lascia alcuna traccia quando si spegne l’ultima luce del palcoscenico”. “La Gmg — se vissuta come possibilità di incontro con Cristo — può trasformare la vita di chi vi prende parte”.

Slovacchia e Repubblica Ceca. Più di 2.500 pellegrini slovacchi partiranno per la Spagna, accompagnati da 100 sacerdoti e due vescovi. Arriveranno prima nella diocesi di Valenzia per poi unirsi a tutti i giovani del mondo a Madrid il 16 agosto. Una rappresentante della Slovacchi avrà l’onore di pranzare con il Santo Padre insieme ad altri 11 giovani rappresentanti tutti i continenti. Si chiama Eva Jánošíková ed è di Žilina. Dice di voler rappresentare al papa non solo i giovani della Slovacchia ma di tutta Europa e di “mostrare che i giovani non hanno paura di vivere la ricchezza della nostra fede, il dono e il patrimonio dei nostri padri”. 3.000 invece sono i giovani della Repubblica Ceca che saranno accompagnati da 5 vescovi insieme al presidente della Conferenza episcopale mons. Dominik Duka.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Segnalo appena pubblicato Benedict XVI on Europe’s Future di G. Weigel
http://www.firstthings.com/onthesquare/2011/08/benedict-xvi-on-europersquos-future
Antonio Caterinato

Anonimo ha detto...

Pare sia in arrivo un cospicuo gruppo di ragazzi sudamericani.
http://www.elcorreo.com/agencias/20110810/mas-actualidad/sociedad/casi-medio-millon-jovenes-latinoamericanos_201108101109.html
Alessia