domenica 7 agosto 2011

La crisi spirituale dell'Europa. Il cardinale Cañizares Llovera contestualizza la Gmg (Osservatore Romano)

Il cardinale Cañizares Llovera contestualizza la Gmg

La crisi spirituale dell'Europa

La crisi di cui preoccuparsi in Europa non riguarda tanto, o almeno non riguarda soltanto, gli aspetti economici, sebbene sia un problema gravissimo. Il problema principale del vecchio continente è la dimenticanza di Dio che conduce all'autodistruzione.
La Giornata mondiale della gioventù, che si svolgerà tra breve a Madrid, diventa così un'occasione per migliaia di giovani di aprirsi a Cristo e di cambiare questo stato di cose.
È un invito alla fiducia e allo stesso tempo un richiamo quello che il cardinale Antonio Cañizares Llovera, prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, ha rivolto ai partecipanti al corso estivo sul tema «I cristiani in democrazia», organizzato a Santander in Spagna, dal 1° al 4 agosto, dalla Universidad Católica di Valencia «San Vicente mártir».
Nel suo intervento alla conferenza conclusiva, affrontando il tema «Europa, presente e futuro», il porporato ha invitato a superare «la situazione di spaccatura morale che soffriamo» e a recuperare una «società basata sui fondamenti etici irrinunciabili, che appartengono alla natura dell'uomo, alla verità dell'uomo e che rendono l'uomo libero». In questo senso, il cardinale ha fatto appello alla «responsabilità» dei cristiani per dare vita a «una nuova evangelizzazione» che «è il miglior servizio che possiamo offrire affinché la nostra società cambi e superi questa crisi».
L'analisi del porporato sulla situazione attuale è stata un autentico grido di allarme. Quella che stiamo attraversando è «una crisi non semplicemente strutturale -- ha detto -- ma una crisi dell'uomo, una spaccatura dell'umanità, una spaccatura morale, il consumare sopra le nostre possibilità e cercare solamente il piacere a ogni costo, il godimento fine a se stesso, nonostante si debba calpestare l'altro, è una situazione che è necessario superare».
Il cardinale ha anche difeso l'identità dell'Europa, le cui basi sono state «la filosofia greca, il diritto romano e la fede cristiana». L'identità europea, ha concluso, è «inseparabile dalla dignità della persona umana come base di tutto l'ordinamento e di tutto quello che è questa cultura che ci caratterizza».

(©L'Osservatore Romano 7 agosto 2011)

3 commenti:

laura ha detto...

http://www.asianews.it/notizie-it/Papa:-Appello-per-la-riconciliazione-e-la-pace-in-Siria-e-Libia-22307.html

angelus odierno servizio Asia news

sonny ha detto...

Buona domenica a tutti. Vorrei ringraziare dal profondo del cuore il pellegrino di lingua spagnola che poco fa ha lasciato tonsille, ugola, laringe e polmoni in quel di Castelgandolfo. Grazie al suo Viva el Papa, ho fatto il pieno di energia. Gracias a todos e feliz domingo!!!!!!

roberto ha detto...

Bella riflessione. Ieri sera ho avuto la gioia di partecipare ad una eucarestia celebrata dal card. Cordes,diceva proprio come c'è bisogno urgente din Europa di recuperare l'essenzialità del cristianesimo e soprattutto la preghiera pronfonda per cercare il volto di Cristo. A questo proposito ha citato spesso Benedetto XVI! Ha fatto davvero una bellissima omelia in comunione piena col Papa(ricordando l'importanza del suo alto magistero e i libri sh Gesù!)