PAPA: LA GMG NON COSTERA' NIENTE AL GOVERNO SPAGNOLO
Salvatore Izzo
(AGI) - Madrid, 14 ago.
Per l’economia spagnola travolta dalla crisi, la Giornata Mondiale della Gioventu' rappresentera' un' iniezione di 100 milioni di euro.
Eppure il grande raduno dei giovani di tutto il mondo con Benedetto XVI costera' zero euro al contribuente spagnolo. In totale le spese per l'organizzazione del raduno ammonteranno a 50,48 milioni e di questi 31,5 milioni provengono dalle tasche dei giovani (o delle organizzazioni che li hanno aiutati a venire a Madrid, come "Aiuto alla Chiesa che soffre"), 16,5 milioni dagli sponsor e 2,4 milioni da donazioni private.
Ugualmente trasparenti sono le voci di spesa: 4 milioni per i 500 mila zaini destinati agli iscritti, 5 milioni e 567.511 euro per la segreteria generale e l’accoglienza, 2 milioni e 130.837 euro per i sistemi informatici.
Gli organizzatori hanno reso pubblico il bilancio dell'evento per rispondere alle critiche sul presunto costo pubblico della Gmg, che secondo associazioni come Europa Laica si riverserebbe sulla pubblica amministrazione, quindi sui contribuenti. Fernando Gimenez Barriocanal, direttore finanziario della Gmg, in un'intervista a Avvenire rivela che "su 10 euro, 7 verranno sborsati dai ragazzi". E assicura che "la Gmg non spendera' piu' di quello che incassa".
Gli unici aiuti pubblici alla Gmg ammessi da Gimenez riguardano servizi: dalla polizia all'uso di spazi come scuole o palestre. Ci sono infine le esenzioni fiscale garantite dalla legislazione spagnola agli sponsor della Gmg e gli sconti applicati ai pellegrini per il trasporto pubblico.
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