Verso il grande evento con i primi arrivi, l'accoglienza e i gemellaggi
Nelle diocesi spagnole i giovani della Gmg
Madrid, 11. I primi ad arrivare, nella notte di martedì scorso, alla stazione ferroviaria di Albacete, nella diocesi suffraganea di Toledo in Spagna, sono stati sei giovani dello Zimbabwe, accompagnati dal loro vescovo monsignor Angel Floro Martínez, nativo di Albacete. Sono giunti dalla lontana diocesi di Gokwe.
Il conto alla rovescia verso l'inizio della ventiseiesima Giornata mondiale della gioventù, che si svolgerà a Madrid dal 16 al 21 agosto, è avviato. Per le strade, nelle strutture di accoglienza dei pellegrini, nelle scuole e nelle parrocchie i volontari lavorano perché sia tutto pronto per l'arrivo di oltre un milione di ragazzi da tutto il mondo.
La macchina dell'organizzazione procede senza sosta. Da oggi, 11, fino al 15 agosto, la Gmg è ufficialmente iniziata con le «Giornate nelle diocesi», «Días en las Diócesis» (Ded), organizzate dai servizi locali di pastorale giovanile. Pellegrini provenienti dai cinque continenti saranno accolti dalle 61 diocesi spagnole inseme con quelle di Gibilterra e di Bayonne, per un programma di iniziative spirituali, culturali e sociali, alternate a momenti di festa e socializzazione.
Gli obiettivi del Ded si inquadrano nelle stesse finalità prioritarie della Gmg: favorire nei giovani l'incontro personale con Cristo e l'esperienza della Chiesa universale, come mistero e comunione. La Gmg è preceduta anche dai cosiddetti «giorni dei gemellaggi» durante i quali le diocesi spagnole, attraverso parrocchie, strutture di accoglienza e famiglie, ospitano gruppi di giovani provenienti dai cinque continenti per approfondire l'amicizia e la comunione.
In alcune di queste diocesi si stanno concentrando i giovani provenienti da intere regioni ecclesiastiche italiane, come Valencia, dove sono già giunti circa 150 giovani della diocesi di Roma «per un gemellaggio con la città». Un piccolo drappello in attesa di altri settemila giovani romani. A Toledo, invece, sono arrivati i marchigiani, ma anche i ragazzi del Triveneto e di una parte dell'Emilia Romagna.
E proprio dalle Marche si è mossa l'effige della Madonna di Loreto, che, partita il 7 agosto dall'Italia, dopo alcune tappe, arriverà via nave, a Barcellona e poi, il 13 agosto sarà a Ocana, nella diocesi di Toledo. L'immagine sacra è accompagnata da 115 giovani e dall'arcivescovo di Loreto, monsignor Giovanni Tonucci e arriverà insieme con il crocifisso di san Damiano, consegnato ai ragazzi nella tappa di Assisi dalle monache di Santa Chiara. Madonna e crocifisso saranno poi portati a Madrid e rimarranno nella capitale fino alla fine della Gmg. Entrambi saranno protagonisti, sempre nella diocesi di Toledo, della processione del 15 agosto, festa dell'Assunta, uno dei momenti più importanti del gemellaggio, a cui parteciperanno i circa 15 mila giovani ospitati nella diocesi, provenienti da 42 paesi diversi. Saranno a Valencia anche i giovani provenienti dalla Toscana e dal Piemonte. Gli umbri, ma anche molti laziali, abruzzesi, molisani e sardi risiederanno a Girona. Significativa la presenza del Movimento giovanile salesiano (Mgs) Sono circa 6.500 i giovani del Mgs che, da ogni angolo del mondo, stanno iniziando a giungere nella capitale spagnola.
«La vostra responsabilità come giovani del Paese che accoglie è molto grande. Voi sarete in un certo senso il volto della Chiesa giovane che riceverà i pellegrini del mondo intero». In queste espressioni contenute in un messaggio della Conferenza episcopale spagnola, il senso profondo dell'accoglienza nel tempo di preparazione alla Gmg, «un'autentica festa della fede che mostrerà come sono i cristiani di cui il mondo di oggi ha bisogno: artefici di pace, promotori di giustizia, animatori di un mondo secondo Dio».
(©L'Osservatore Romano 12 agosto 2011)
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