Padre Lombardi sulla Veglia: una festa della fede, straordinario silenzio durante l’Adorazione eucaristica
Sulla Veglia di preghiera a Cuatro Vientos ascoltiamo il commento del direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, al microfono di Sergio Centofanti:
R. – E’ stata una veglia che ha avuto uno svolgimento un po’ diverso da quello che era stato previsto a causa di questo temporale che si è inserito come fuori programma. Tutto sommato, però, mi sembra che abbia dato occasione di dare un ulteriore messaggio perché il modo di affrontare questa difficoltà ha dimostrato l’entusiasmo, la decisione, il desiderio dei giovani presenti di continuare, senza perdere minimamente coraggio, la loro festa della fede. Il Papa è stato assolutamente coerente con loro nell’essere assolutamente deciso a continuare, ad essere presente. Durante il temporale, gli è stato chiesto due volte se pensava di doversi ritirare e, invece, ha detto: “No, io rimango. Rimaniamo”. Il Papa è molto ben impressionato, molto colpito da questo entusiasmo e da questa partecipazione dei giovani. Già ieri sera si è informato con molta attenzione se i giovani avevano avuto problemi o se tutto si stava svolgendo serenamente.
D. - La gioia dei giovani è stata incontenibile e tanto più è stato impressionante il silenzio durante l’Adorazione eucaristica di 2 milioni di persone…
R. - Sì, esattamente. Noi avevano già vissuto dei momenti straordinari di Adorazione eucaristica in silenzio: ricordo bene la Giornata della gioventù di Colonia, in cui per la prima volta si è fatta l’Adorazione a conclusione della Veglia; così come quella di Sydney. E’ diventata un po’ una tradizione… Ieri sera - con il temporale che naturalmente aveva portato un po’ di confusione in alcuni momenti - era forse difficile aspettarsi un raccoglimento e una partecipazione così piena e in breve tempo al momento di preghiera dell’Adorazione. Questo, invece, c’è stato e mi sembra uno degli aspetti più straordinari della veglia di ieri sera. (mg)
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